Siccome sono in vena di ricordi, volevo mettere per iscritto uno dei sogni più strani e ricorrenti della mia lontana infanzia: quello della "sirena del Cardi".
Dovete sapere che vicino a casa mia, c'è una fabbrica di rimorchi che alle ore 13:00 in punto, suonava la sirena per avvertire gli operai della fine del turno lavorativo.
Il suono era piacevole (prima che mi si alterassero le frequenze medio-alte) ed era diventato un punto di riferimento, immagino, per tutta la comunità di Chievo (ebbene sì, abito a Chievo, e non è per tirarmela ma vuoi vedere che andiamo di nuovo a finire in serie A, alla facciazza di chi so io?).
Io mi trovavo (sono sicura stavolta che era un sogno, per ovvie ragioni che emergeranno in seguito) sullo scivolo a fianco della nostra casa, sempre in compagnia di mio nonno Angelo.
La "sirena del Cardi", era una specie di lunghissimo serpente che partiva dalla fabbrica e si allungava sino a casa nostra, sospeso per aria, ed eravamo diventati grandi amici.
Doveva quindi essere lunga circa 300 metri, ma era simpatica e non mi faceva paura (nel sogno, ovvio).
Una volta si era presentata, sempre alle ore 13:00, accompagnata dal suono diffuso dagli altoparlanti, con una sorta di maschera composta da naso-occhiali, come quelli che si usano per carnevale.
Ma io, che già allora ero "troppo" furba, mi accorsi subito dell'inganno e le dissi: "Ma va là, ti ho riconosciuto! Tu sei la sirena del Cardi!".
Lo so, penserete che è un sogno stupido.
Ma se pensate che il serpente ha dei riferimenti onirici psico-sessuali, provate ad immaginare quale carica erotica doveva contenere quel sogno, con una biscia lunga,(metro più, metro meno) ben 300 metri!
Amen
BUONE FESTE
5 anni fa
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