TRADUTTORE

BENVENUTO

Chievo , Dicembre 2007
Ciao, benvenuto nel mio blog!
Mi chiamo Annamaria, ho 49 anni (purtroppo) di professione architetto, sono un tantino "fuori" di testa e stò lottando con tutte le mie forze contro uno stronzissimo cancro del sangue, che mi vorrebbe eliminare!
Non ti spaventare, il cancro non è contagioso, ed io voglio dimostrare che si può vivere a 360 gradi, anche con un cancro, o perlomeno provarci!
E senza lagnarsi e farsi compatire (se non quel tanto che basta per ottenere delle cose che altrimenti ci sarebbero negate...insomma, già che ci siamo perchè non approffittarne?)
E come disse Freddie "[...] ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere."(Ultima intervista di Freddie Mercury, 1991).
Amen

Informazioni personali

La mia foto
Vivo a Chievo, (VR) e sono felicemente sposata da 17 anni con Giggino. Niente figli ma abbiamo tre gatti, che comunque non mi chiamano "mamma" (i figli son figli ed i gatti son gatti! Mica sono scema!). Ho anche UN MIELOMA sviluppatosi a causa della GAMMOPATIA MONOCLONALE! Lo scopo del mio blog, è quello di INFORMARE sulle cure e dimostrare che anche con un CANCRO si può vivere in maniera decorosa!! Cerco di vedere il lato "ironico" della situazione anche se, in effetti, a volte risulta un tantino difficile.... Meglio "riderci sopra" che frignare dalla mattina alla sera! Tanto, cosa cambierebbe? Che Giggino si trovebbe un'altra...ancor prima di restare vedovo! e non è proprio il caso.. anche se, a dire il vero, gli ho già proposto un paio di donzelle!
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ACQUARELLO

ACQUARELLO

martedì 26 maggio 2009

LA PRIMA GITA FUORI PORTA


PAPI ai tempi della guerra.....


ZIOZZIDDAN CHE CALDO!
E' proprio vero che "tempo, cul e sior i fà quel che i vol lori!"
Non ci sono più le mezzestagioni!
Che POST stupidotto!
E' che, FORSE, giovedì Giggino ed io partiamo per BARCELLONA!
Se non succede, COME AL SOLITO, qualche altra DISGRAZIA!
E sono così ECCITATA!
Quasi quanto quando vedo un PUNTO NERO sulla schiena di Giggino!
Riusciranno i nostri eroi ad andare quattro giorni fuori dai coglioni, senza che cada il mondo?
Vuoi vedere che non sono INDISPENSABILE come credevo?
La prima "gita fuori porta" dopo che mi è scoppiato l'osso sacro!
A costo di "strisciare" ma VOGLIO andare a Barcellona!
Le medicine sono pronte, i bagagli a mano, quasi...
Solo il cervello non è pronto!
Ma quello, oramai, me lo sono perso per strada...
Mah

ps: ho promesso a Giggino che chiamerò mio PAPI (adesso lo chiamerò così) solo DUE volte al giorno.
Mattino e sera.
Spero di riuscirci.
E' che sono sempre in ansia, quando lascio mio figlio a casa.
Non lo sapevate?
Ho un figlio di 88 anni, reduce nientepopodimenochè dalla RUSSIA!
Continuamo a litigare...ma ci vogliamo bene....
Siamo due "teste di cazzo" precise precise...
Lui è vecchio ed io malata.
Potremmo ricoverarci insieme nello stesso ospizio.
Così giochiamo a carte e ci controlliamo reciprocamente...
Mi ha raccontato che durante la ritirata, dopo nove mesi sul fronte in Russia, finalmente, un giorno arrivarono in una città polacca.
Dentro un grande edificio, dopo molti mesi, mangiò un piatto di minestra calda.
E chiese, dal momento che aveva perso il conto del tempo, che giorno fosse.
Era il 26 Febbraio 1943.
Proprio il giorno del suo ventunesimo compleanno!
A volte mi domando perchè sia così tirchio di sentimenti.
E adesso so, che la risposta è dispersa tra i mucchi di neve sul Don, insieme ai suoi compagni che non ce l'hanno fatta a tornare.
A ventun anni, probabilmente, io ero a spasso tra le calli di Venezia, a farmi le pippe su qualche esame universitario da fare...
O su quale vestito mettere per andare a mangiare la pizza in compagnia.....
Certe cose ti segnano per sempre...
La pizza a volte era davvero schifosa!
Nò balle!


PAPI è quello che li regge tutti!

lunedì 25 maggio 2009

IL CALDO ED IL CANCRO



Giggino ed io sotto il Partenone nel 2001.
Giggino era vestito da BIRUBIRU.....
Quando si è rivisto mi ha detto: "Non metterò più il bermuda!".
Menomale, ziozziddannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn


Sarà il caldo, sarà il CANCRO, sarà la menopausa, fatto sta che sono una vera iena e pure puzzo.
La mia presenza nuoce gravemente alla salute psico-fisica degli altri.
“Ma come fa, tuo marito, che sei sempre così nervosa?” mi ha chiesto una “conoscente” intorno alle ore 14 di sabato scorso, temperatura 35 gradi all’ombra e tasso di umidità da capello ribelle e MOLTO crespo!
Ma come cazzo volete che faccia, Giggino, con una moglie da rottamare, nervosetta ed incazzatissima?
Come volete che faccia a fare che, a sopportarmi? E questa domanda, implicitamente valeva, ovviamente, non solo per Giggino.
Il quesito postomi pertanto, merita una degna risposta che, li per li, non ho trovato, troppo impeganta a fare un piantino, tra lo stupore generale.
Sapete, sembro tanto DURA, ed invece basta così poco, come una domanda così cretina, per farmi scoppiare in lacrime, peggio della Sandra Milo, nella nota performance televisiva (quando una stronza le ha detto che suo figlio Ciro aveva avuto un incidente stradale, ma non era vero).
Il suggerimento che vi dò pertanto è codesto: "Fate fatica a sopportare i vostri CARI gravemente malati, nervosetti, insofferenti e quindi stronzi?
Ma, allora, andate a farvi un giro!
Andate dove cazzo volete, lasciateli soli, migrate lontano che le gambe buone ed il fiato voi lo avete".
Lo so, è dura..
Ma che ci volete fare!
Considerte che, comunque, a VOI è andata meglio. VOI SIETE I PARENTI AMICI O CONOSCENTI DI UN MALATO GRAVE!
NON SIETE IL MALATO GRAVE!
Pensa che culo che avete!
E poi VOI, nemmeno dividete la casa ed il letto con me!
Doppia botta di culo!
Ed allora, prendete la bicicletta o la canoa, ed andate a farvi il giro del Garda!
Io, ad esempio, sono concentrata sul farmi passare il dolore cagionato dal CANCRO e sono un po’ nervosetta (anche se lo ero già di mio, PRIMA di ammalarmi).
Quindi, VI PREGO, non fatemi domande del CAZZO!
Perché mi viene da domandarmi, ad esempio, come faccia il VOSTRO, di marito, a sopportare una persona sì tanto intelligente e sensibile, quale VOI siete..
A volte, lo so è difficile, ma prima di aprire bocca, bisognerebbe cervare di collegare il cervelletto, se c’è.
E per quanto concerne GIGGINO, non preoccupatevi, mica ce l’ho sempre attaccato alle sottane!
I suoi spazi se li gestisce come cazzo gli pare!
La sera esce spesso da solo, e la cosa mi fa molto piacere.
E se la moglie è troppo nervosetta e lui troppo deficiente da non sopportarla e da non capire il perché, scusate, ma allora proprio non stiamo parlando di mio marito…
Io, non avrei certo sposato un idiota del genere!
Sapete, quelle cose li, mariti, mogli, amici, amanti, servono anche a sopportarci quando siamo nervosetti.
Mica solo a trombare od andare a cena fuori o prendere l'aperitivo e stirarci le camicie..
IL CANCRO è una dura prova, lo so e mica tutti la superano.
Ma per fortuna, su Giggino, non mi sono sbagliata.
Sulla persona che all’inizio mi ha fatto stà domanda invece si!
Ed anche su altre persone, che sono scappate a gambe levate!
Stare vicino ad una malato di CANCRO, non è mica una cosa per tutti!
Ci vogliono le palle.
Olè


ps: per placare il "nervosismo" da CANCRO, in ogni caso, risulta molto utile, a mio avviso, oltre prendere l'alprazolam (che consiglio caldamente a tutti i nervosetti che mi leggono) CIRCONDARSI DI PERSONE INTELLIGENTI. Radiare dalle proprie frequentazioni, anche sporadiche, tutte quelle persone che "a pelle" ti fanno innalzare le transaminasi...
E' il primo passo verso la PACE, obbiettivo che cerco di raggiungere da qualche mese a questa parte.

lunedì 18 maggio 2009

LA VOGLIA MATTA

Era da molto tempo che non lo facevo...
Avevo una voglia matta di prenderlo..
Il dottore me lo aveva sconsigliato, a causa delle mie precarie condizioni di salute, già a partire dal 2005!
Ma, visti i risultati, ho pensato che me ne frego e che, finalmente lo prendo!
In terrazzo…
davanti…
dietro…
in piedi…
sul lettino….
Lo so, dovrò essere cauta, visto il tempo trascorso dall’ultima volta che l’ho preso…
Userò tutte le dovute precauzioni..
La crema contro le irritazioni…
Quella idratante, dopo…
Cercherò di prenderlo a poco a poco…gradualmente….
Il SOLE!
Che cosa meravigliosa!
Aspettami che arrivo!


PS: lo so Citro, che pensavi ad un'altra cosa.....
Mah

venerdì 15 maggio 2009

IL LOOK ED IL CANCRO

Nà volta, stavo aspettando la biopsia da fare con la TAC guidata ed avevo vicino nà bella signora sulla cinquantina come me, che aspettava seduta davanti alla porta della sala operatoria.
Dopo essermi presentata, le ho chiesto, come capita spesso a quelle come me che non riescono a mai a farsi un piatto di cazzi loro, se anche lei stesse aspettando per fare una TAC.
Lei, invece, mi ha detto "No, devo anch'io fare una biopsia, ma al fegato. Sa, io ho un CANCRO al fegato!".
"Perbacco" le ho risposto "ma proprio non si direbbe!" (al fegato, poi, ho pensato tra me e me….. ne ho visti molti, di gialli ocra e deperiti quando mio fratello Ciorci doveva fare il trapianto di fegato, nel 1994 a Padova, dove c'è rimasto per un anno....ma la medicina fa progressi....ziozziddannnn).
"Neanche lei si direbbe abbia un CANRO! Almeno questa consolazione abbiamo! STIAMO MALE MA NON SI VEDE!"
Perbacco, ho pensato!
Ma è vero!
La Signora ha ragione!
Abbiamo il CANCRO ma non si vede (solo un pochino...a volte...quando proprio siamo nel bel mezzo delle cure...ma poi passa...e che cazzo...tutto passa...la faccia di luna...la calvizie...le palle gonfie, no quelle restano...)
E scusate se vi pare poco!


ps: la signora ha ragione da vendere! Tuttavia penso bisogna applicarsi! Anche una persona "sana", a meno che non si chiami Elisabetta Canalis o Gregoracci, ha bisogno di "curare" il proprio LOOK!
Quando si sta male, basta nà parrucca (la mia € 1700, ziozziddannnnn....al mercato allo stadio € 45, de tutti i colori..è che non potrevo andarci al mercato dello stadio! allora è venuta nà signora a casa, specializzata in parrucche e me l'ha realizzata su misura..precisa identica ai miei capelli quando sono lisci...che Giggino non si accorge quando me la metto...la metto anche se ho ancora i capelli, così, per sfizo, per dispetto...quando il capello bastardo si ribella..lo castigo...stò stronzo)o nà messa in piega se si hanno ancora quattro peli come me, nà man de fondotinta ed un po’ di fard, dù lettini solari, un bel vestitino e nà scarpina col tacco (se si riesce a deambulare) altrimenti vanno bene delle calze a righine o colorate che fanno pendant con la tutina od il pigiamino (che però è meglio mettere solo la notte, così si riesce a distinguere il passare del tempo, come facevo io quando ero allettata... altrimenti non si capisce più nà mazza...anche in ospedale...).
Io ero famosa perchè in ospedale quando passavano alle sei le donne a fare le pulizie(che palle, mai si potesse dormire un pochino tranquille...ma le pulizie negli ospedali, farle alle otto no vero? Qualcuno MI SPIEGA il perchè? Perchè rompere i coglioncini ai malati così presto? mai capito...forse costa meno? Mah), attaccavo la piastra per i quattro peli che mi ritrovavo e cominciavo a pettinarmi ed a truccarmi...già mi sentivo un CESSO di mio, già ERO un CESSO di mio...almeno se mi guardavo allo specchio o mi specchiavo nella faccia di Giggino, non vomitavo...)
Insomma, mai come quando si è ammalate (ma penso valga anche per gli uomini, a parte la storia del fondotinta e del fard…. Oppure va bene lo stesso ma con moderazione) a mio avviso è importante curare il proprio LOOK!
Il giorno che non avrò più voglia di lavarmi, vestirmi, truccarmi, anche solo per stare in casa, allora vuol dire che è giunta per me “l’ora che volge al desio”.
Comunque ho già pronto anche il LOOK postmortem!
E che cazzo....
Magari mi vestono con un un colore che "mi sbatte" e poi mettono sulla lapide nà foto che mi fa schifo!
Ma ci mancherebbe altro, ziozziddannnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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giovedì 14 maggio 2009

L'INGANNO

Ieri sono stata a letto fino alle ore 17 a frignare...
Stavo veramente molto male….senza fiato..
Poi mi sono fatta forza, mi sono lavata i capelli e fatta la piega.
Vestita e truccata..
Ci ho messo un’ora a rendermi presentabile.
Sono andata un po’ in ufficio e poi alla grande mela, con Giggino a fare un giro ed un po’ di shopping...
Dentro un negozio ho chiesto alla giovane commessa se aveva dei pantaloni alla “capri” neri..
Mi ha detto che aveva solo degli shorts.
Le ho detto che vado a fare un giro all’estero e che potrei anche mettermi gli shorts, tanto là mica mi conoscono…
Ma credo che i “galloni” oramai è meglio li veda per intero solo Giggino od il medico..
“Tutti i frutti alla so stagion” si dice dalle mie parti.
Nà signora, che c’era in negozio, così, per curiosità, mi ha chiesto dove andavo di bello.
Io le ho detto “vado a Barcellona. E’ una bella città, molto servita ed è comodo andarci da Verona. Volo diretto in un’ora e mezzo!”
Poi, siccome non ci resisto, le ho anche detto che dal momento che ho un CANCRO, non mi fido ad andare tanto lontano. Che è’ il primo viaggio che faccio ed è una specie di prova.
Ovviamente mi ha guardata turbata, con la faccia sospesa a metà tra la pietà e la sorpresa.
Questo succede perché la mia faccia non è sofferente (non in quel momento, almeno), non perdo i pezzi, non sono verde (ho fatto i lettini abbronzanti), sono ben nutrita, ho ancora i capelli e le ciglia…
Insomma, ha fatto i soliti commenti di circostanza…
Ma come lo porta bene…
Non si direbbe…
Ma sarà curabile….
Sembra il ritratto della salute…
Ma che coraggiosa…
Se fossi io al suo posto sarei MORTA! (grazie, ziozziddan!)….
Eccetera, eccetera, eccetera…
Io ho fatto presente, che ero stata a letto fino a poco prima e che mi sparo antidolorifici a buso, che prendo un antidepressivo e che non sono per niente CONTENTA DI AVERE UN CANCRO DI MERDA CHE MI ROSICCHIA LE OSSA!
Ma, una signorina di quaranta chili, forse, comprese le scarpe, mi ha guardata dicendo: “Sapesse io che male che sto….sono depressa e sempre SOLA, con chi vado a Barcellona?”.
Cazzaruola, non mi è toccato dare consigli a nà single depressa?
Che non sa esistono farmaci anche per la depressione?
Che non sa che esistono anche viaggi organizzati così che si può partire anche da sole ma in realtà non lo si è mai?
Che esiste internet, facebook, tanti modi nuovi per fare amicizie, per non sbattersi…
Aveva na faccia così depressa, ma così depressa, ma così depressa… che mi sono allontanata porcando tra me e me!
Ma ti pare che io, dopo nà giornata a letto in compagnia del mio CANCRO, a frignare dal male, esco dù ore e devo fare coraggio a nà single depressa?
Lo so, ci sono tanti modi per stare male e mica sto male solo io!
Ognuno poi sente il suo, di male…..di disagio psicologico.
Non esiste solo il MALE FISICO!
Ma se pensate che io non sia depressa, solo perché scrivo stè stronzate sul blog o mi pettino e mi trucco ed esco e vado alla grande mela a fere shopping, allora non avete capito nà mazza!
E meno male.
Non auguro a nessuno di sentire quello che, psicologicamente,"sento" io!
E siccome, per fortuna, non ho nà metastasi al cervello (non ancora, almeno credo) mi curo, con farmaci adeguarti, anche per la depressione.
E come ho già avuto modo di dire, bisogna fidarsi della medicina e dei medici.
Altrimenti, noi malati di CANCRO, saremmo proprio spacciati.
E se siete depressi, e non avete il CANCRO, non rompete i coglioncini…....fate come me...curatevi..
E cercate di non spaccare le palle ai malati di CANCRO…che sono già depressi di suo….
Al limite, girategli alle larghe.
Lo so, non siamo sempre SIMPATICI.
E’ la vita!
Mah


Ps: La prossima volta che esco la sera, intanto vado alla rinascente e non alla grande mela, e poi mi infilo un corpo contundente in bocca. La mia boccaccia è così grande….Come potrei fare per stare ZITTA? Ma se parlo anche dal dentista col trapano in bocca! Io ho la NECESSITA’ impellente di dire a tutti che ho il CANCRO! Ma perché? Per farmi compatire? Per dispetto? Per rabbia? Io credo sia per dimostrare che l’apparenza inganna! Ed infatti, ci sono cascata anch’io! La giovane donna depressa, sembrava in perfetta salute! Ed invece STAVA MALISSIMO! Aveva il male di vivere! Io, invece, ho il male di morire! Altro che balle!

martedì 12 maggio 2009

IL REPULISTI PRIMAVERILE

Oramai è giunta l’ora, per me, di fare un bel repulisti.
Mi sento pronta, od almeno ci provo.
Dal momento che, alcuni “carichi” nella mia vita, per ovvie ragioni che è inutile spiegare, li devo comunque portare, e siccome la mia schiena non ce la fa più a reggere oltre un certo peso, ho deciso di eliminarne una parte.
Inizierò dalle conoscenze che non vanno confuse certo con le amicizie.
Ho deciso che non aprirò più la mia porta di ingresso a tutti, come invece ho sempre fatto, ma cercherò di fare una selezione.
Mica facile, cosa credete!
Ma ne va della mia salubrità mentale.
Ed anche del mio matrimonio….
Mica posso sempre piangere sulla spalla di Giggino, se qualche conoscente mi “importuna”.
E non è il momento di mettere in discussione tutta la mia intera esistenza.
Sino ad oggi, mi sono sempre piegata a novanta gradi, nonostante la mia faccia dica il contrario
Ad esempio, tra Giggino e me, a guardarci, sembro io la IENA.
Con stà mandibola sporgente e sto ceffo da sapientona.
Invece Giggino, biondino e con l’occhio azzurro, sembra il ritratto del santo patrono di turno.
Ed invece….
E’ sempre lui che mi guida dove vuole….
Ed io abbaio un po’, ma poi mi stendo, pronta per farmi posare come le piastrelle di un pavimento.
E con le amiche, sempre la stessa storia…
All’asilo tutti volevano sposare la Maracristina Tinnin ed a me non mi voleva mai nessuno…
Alle elementari, svenivo dalla paura agli esami, come in quinta elementare con la maestra Torradi, quella stronza, che mi alitava sul collo…
Alle medie, ero gelosa delle amiche e mi tenevano tutte come tappabuchi…
Nessuno mi filava ed ero innamorata di un giostraio…e mi sono mangiata tutti i soldi che avevo per andare sull’autoscontro..
E lui non mi cagava minimamente..
Poi, quando finalmente ho trovato qualcuno che mi filava, era un tantino “squilibrato” e , come direbbe oggi la Carfagna, sono stata oggetto di stalking.
Minacciata dalla fruttivendola con il coltello per tagliare i cocomeri (da noi si chiamano angurie e sono molto, molto buone!)….
Spintonata dentro il negozio di un meccanico-motociclista, perché non lo filavo…
Poi, finalmente, mi sono tagliata i capelli (se sapevo lo facevo prima, ovvio) e non gli sono più piaciuta…e mi ha lasciata stare…
Periodo terribile, a cavallo tra l’infanzia e l’adolescenza.
Molestata da un ragazzo problematico che poi, pensa che ironia della sorte, è morto ed è stato premiato per la sua bontà, perché è stato investito mentre prestava dei soccorsi ai feriti di un incidente stradale…
Premiato uno che mi ha veramente rovinato i rapporti con l’altro sesso! (bella come scusa, vero?)
Uno che mi faceva tremare di paura…
Non uscivo più di casa…
Ero terrorizzata…
Avevo solo tredici anni, anche se fisicamente ne dimostravo venti.
E poi non sono mai stata bella.
Sto qua si era intestardito, perché all’inizio le mie amiche ed io, avevamo cercato di fare la sua conoscenza.
Ci credevamo “invaghite” di un gruppo di ragazzi che non ci “sentivano” bene.
Nel mio paese c’è una scuola per SORDOPARLANTI.
E’ così che si chiamano e non “sordomuti”, come solitamente si pensa…
Loro parlavano, ed erano dei bei ragazzi.
Noi eravamo delle giovani cretine e non sapevamo che loro si sentivano “diversi” ed avevano degli ovvi problemi relazionali.
Così li abbiamo anche presi in giro.
Eravamo stupidine.
Eravamo delle bambine.
Ma la paura degli uomini, mi è rimasta così per tanto tempo…e se ci penso sto ancora male….
Pensa l’ironia della sorte, ha voluto che, a partire dal 24 maggio 2004, io abbia avuto GRAVI problemi di udito, oggi quasi miracolosamente risolti (mi riservo di tornare in argomento, perché il mio CASO CLINICO è veramente interessante ed è anche una speranza per chi ha perso parzialmente l’udito. Non mi avevano dato speranze in tal senso. Ed invece, curando il MIELOMA, ho curato anche il mio udito ed ora ci sento quasi perfettamente! Pensate che ero candidata all’impianto cocleare! Ascoltavo la tv con i sottotitoli, e non è la solita battuta tanto per ridere!).
Al liceo, poi, ero quella da prendere in giro perché studiavo molto e non avevo amanti…
Imbranata, non avevo mai baciato un ragazzo in vita mia!
E mi sono trovata in mezzo a delle “fighette” che avevano già una lunga esperienza alle spalle.
Si parlava molto di sesso ed io non ne sapevo nulla.
Poi, non essendo nemmeno “GNOCCA”, soprattutto se paragonata a certe bellezze che giravano nella mia classe, mi sono inventata la parte della “stupidotta”, parte che recito ancora molto volentieri!
Mi chiedevano: “molex (dal mio cognome Moletta), dai, canta tuibidibidi…tuibidira…”.
Ed io cantavo…
E loro ridevano.
Per fortuna ero “brava” a scuola e disegnavo abbastanza bene, anche se la profe di geometrico una volta mi ha detto che tenevo la matita in mano, come si tiene una zappa!
Ma in figura ed ornato andavo bene!
Pastrocchiare era la mia passione! Io, a differenza di altre compagne di classe, ho fatto il liceo artistico perché mi piaceva, e molto, disegnare.
Alcune compagne di liceo, invece, lo hanno fatto solo perché era considerata una scuola di serie B e pertanto più “facile” da frequentare.
Comunque si vedeva, che a ste persone di disegnare non gli importava proprio un fico secco!
Poi c’erano quelli (pochi) veramente dotati.
Quelli che facevano dei disegni speciali.
Ricordo una compagna, Manuela, l'unica che adesso e non a caso, ha fatto delle mostre, che aveva un modo veramente "speciale" di disegnare.
Per fare un ritratto, tutti facevamo uno schizzo di massima e poi entravamo nei dettagli.
Invece lei, partiva da un occhio e poi faceva tutto il resto, perfettamente proporzionato ed io la guardavo sempre incantata, con la bocca mezza aperta...
E poi c’era Mauro, che disegnava come Leonardo, o quasi…
Ora fa il grafico pubblicitario (l'arte che si piega all'industria, come dicevano i futuristi).
Flavio aveva ed ha ancora una folle curiosità ed allora si vedeva appena…
Adesso è un maestro d'arte un pò speciale, che fa dei disegni bellissimi...
Io pastrocchiavo, pastrocchiavo molto…
Mi piaceva..
E sono una delle poche che lo fa ancora.
Sperimento con i pennarelli e pastrocchio le poltrone..
Lascio le ditate per la casa..
Pastrocchio insomma...senza altre pretese...
Niente mostre, i miei disegni li regalo...
L'unico disegno che ho esposto è stato alla SAGRA DEL CEO.
E pure mi vergognavo.
Mica disegno e pastrocchio per lasciare il segno nella storia dell'arte.
Però lascerò il segno sulla poltrona rossa di alcantara! Piuttosto che nulla!
In compagnia invece, ero quella che faceva la scemolotta e non la dava via…
Molti insinuavano fossi lesbica.
Invece proprio non mi piacevano i ragazzi che frequentavo fuori dal Liceo.
E quelli che mi piacevano, proprio non mi filavano od erano innamorati di qualche altra.
E, purtroppo nessuno mi faceva battere il cuore nemmeno tra i miei compagni.
All’università, come al solito, era quella che cercava sempre di bilanciare gli estremi…
Quella che dava ragione a tutti e cercava di sedare gli animi…
Di gruppo in gruppo di studio, ho assistito a tanti battibecchi e feroci battaglie.
Io cercavo sempre di andare d’accordo con tutti, col risultato di sembrare quello che in realtà sono: una senza le palle.
Quella che prendeva trenta e lode in scienze delle costruzioni e che credeva di avere preso trenta e basta.
Quella che studiava mentre gli altri andavano al bar.
Quella che curava la mamma, mentre gli altri andavano a convivere con il compagno.
E' lì, all'università a Venezia, che ho conosciuto Giggino..
Non è certo stato un colpo di fulmine...e da entrambe le parti.
Poi lui ha cambiato idea...
Ha avuto delle storie andate male, mica come me...
Alla fine, mi ha vista, si è accontentato e mi ha presa per SFINIMENTO!
Mi tacchinava...
Io scappavo...
Mi tacchinava...
Io lo studiavo...
Mi tacchinava...
Io lo annusavo...
Alla fine mi sono decisa, gli ho cambiato pettinatura...
Ci siamo innamorati, amati, trombati e sposati...
E siamo ancora, insieme da oltre 25 anni! Nò balle!
Nel lavoro invece, sono stata l’unica che è riuscita a sopportare l’architetto IRIS….
La gente non capisce come abbia fatto a non litigarci mai, con quel carattere terribile che si ritrovava…
Una persona elettrica che però mi piaceva..
Uno veramente tirchio e con dei problemi, come tutti, di ordine psichiatrico..
Uno “nato sotto i bombardamenti”, e secondo me, per tale motivo, giustificato in pieno.
Con qualcuno ha veramente passato il segno..
Vittorio lo ha fatto adirrittura piangere...
Ma con me, sempre così “accomodante” non è mai successo.
Ho pianto, ma di nascosto...
E sono l’unica che è rimasta ancora in contatto con lui e che gli vuole ancora bene.
Che ha lavorato per lui per 15 anni o giù di lì.
Che palle essere troppo “segaiola” nel lavoro.
E’ quello che mi è capitato in seguito, quando ho iniziato a lavorare come perito.
Le cose che gli altri facevano in un’ora e tre pagine io la facevo in una settimana e sei capitoli…
Ancora ci lavorano, per inerzia, con le "pippe" romanzate che ho scritto io.
Peccato, perché adesso sarebbe giunto il momento di “raccogliere” quanto ho seminato.
Ma in ambito peritale ho già dato e non mi quadra più nulla.
Sarà per quello che mi hanno dato la pensione, perché sanno che con il CANCRO che ho io, non si riesce proprio a lavorare!
Il medico legale mi ha consigliato di darmi alla pittura!
Adesso capisco cosa intendesse. Proprio non ce la faccio a rientrare nel sistema produttivo.
Ma con 735 euro al mese, è difficile fare “shopping” alla grande mela!
Se avessi fatto la parrucchiera, come voleva mia madre, anziché l’architetto, penso che le cose non sarebbero andate tanto diversamente.
Forse se fossi diventata RAGIONIERE. come avrebbe preferito mio padre!
Sarei stata una DIPENDENTE, ed avrei una pensione più alta!
Ma io credo che non sarei riuscita proprio a diplomarmi ragioniera.
E, per fortuna, mia mamma Natalina mi ha sempre spalleggiata nelle mie scelte.
Il "REPULISTI" l’ho iniziato a partire da qualche collega di lavoro.
Ho detto “addio” a delle persone che frequentavo pescate tra le pagine sopra…
Adesso non ce la faccio più, ma veramente.
Nella posizione a novanta gradi mi fa ancora più male alla schiena.
Spero capiranno, quelli che manderò a ‘fan culo, da oggi in poi….
La Annamaria “con do spalle da quintai”, come soleva dire uno che ho mandato a 'fan culo da trent'anni minimo, non ce la fa proprio più!
Olè!


ps: ci sono due persone che continuano a suonare il campanello di casa nostra....
io non aprirò mai più la porta...
spio dalla finestra e mi nascondo...
come nà ladra.....ma come mi diverto!
sò che è una cosa riprovevole...
ma me ne sbatto...

lunedì 11 maggio 2009

IL RISVEGLIO

Al mattino, se mi gira bene, mi presento così, al povero Giggino....




Dopo un'ora di lavori, riesco a diventare così....





Ma se faccio un piantino....



e se prendo troppo ossicodone....



quando il DOLORE nella scala da uno a dieci è a cinque...



quando il DOLORE nella scala da uno a dieci è a nove...



e quando, finalmente, spunta la lucina....



e, finalmente, con la voglia di guardare ancora verso il futuro....

MAMMA NATALINA



Oggi è la festa della mamma.
La mia è morta il 13 aprile 1999.
Ci siamo amate in maniera esagerata, oserei dire persino malsana...
Le mie amiche strafighe mi rimproveravano dicendo che non avevo rotto il cordone ombelicale.
Ed avevano ragione..Eccome se avevano ragione.
Il nostro rapporto forse è iniziato prima che io fossi concepita.
Mia mamma Natalina, aveva l'esigenza di avere una figlia femmina, con la quale spartire il male di vivere ed un matrimonio che faceva acqua da tutte le parti.
E così, dopo 11 anni, ha deciso e sono arrivata io.
Allevata a pane, ansia e bigodini (dal momento che faceva la parrucchiera).
Una madre che aveva "fatto" solo la quinta elementare e non sapeva nemmeno dove fossero le Alpi.
E'da lei che ho ereditato tutto, a partire dalla folle passione per la geografia.
Il cordone ombelicale me lo sono arrotolato bene bene per anni attorno al collo...fino quasi a strozzarmici.



Lei aveva un'ironia ed una propensione davvero esagerata a dire sempre e comunque quello che pensava.
Lei avrebbe avuto il coraggio di dire ad uno zoppo che camminava male...
Io invece ho uno strano senso del limite, forse ereditato da mio padre.
Ci siamo amate così tanto da sembrare marito e moglie.
Io l'amo ancora così tanto e mi manca da morire.
Finalmente, dopo anni di seghe mentali e pippe varie, ho fatto pace con me stessa e mi sono perdonata di averla amata così intensamente da avere messo tutti in secondo piano.
Era impossibile amare qualcuno più di così!
E francamente, ora, me ne sbatto altamente della storia del cordone ombelicale!
Ci siamo date talmente tanti baci che mi bastano ed avanzano per altri cento anni!
Che pena provo per quelli che si vergognano delle loro madri e del bene che provano per loro!
Per tanto tempo mi sono vergognata di questo amore sconsiderato.
Avrei voluto essere una persona indipendente ed essere andata a vivere in America, dove vive mia cugina Grazia...
Poi ho capito che l'America, la mia America ce l'avevo sotto il culo e non l'avevo vista!
Ero e resterò sempre una bambina, che non è riuscia a staccarsi dalle sottane della mamma...
Ero la mamma della mia mamma...
Ed è sulla sua pancia, che ritornerò alla fine del giro in giostra...
Se avete ancora la vostra mamma, datele tanti bacini, anche da parte mia che sono così invidiosa....


ps: e mi ritornano sempre in mente le parole dette tanti anni fa, da un mio compagno di liceo, che chiamvamo Dody: "la mamma è sempre la mamma, anche se bruca l'erbetta...".
Parole sante....

psps: mia mamma Natalina, che in realtà si chiamava Gina (ma essendo nata il 28 dicembre, tutti chiamavano NATALINA) aveva a dire il vero, una predilezione per mio fratello Sergio, detto Ciorci...
E non nascondeva tale predilezione...
Mi diceva, che non sapeva il perchè, ma per lui sentiva un bene diverso, e più intenso rispetto al mio...
Io mica mi arrabbiavo...
Anch'io ho voluto un bene "speciale" a mio fratello Ciorci...



Appena era morta, andavo tutti i giorni a trovarla, sul cimitero...
Era più forte di me...
Non riuscivo a staccarmi fisicamente da lei.
Considerate che è morta urlando dal male e che io sono stata molto felice per lei, quando ha smesso di urlare...
Sono arrivata in ospedale alle ore 21 e lei è morta alle 21,10.
Mi ha aspettato...non poteva certo morire senza di me..
Adesso mia mamma Natalina e mio fratello Ciorci, morto il 10 novembre 2004 a causa di un LINFOMA (un CANCRO nel sangue, ma diverso completamente dal mio...lo so che è strano ma proprio non esiste alcun collegamento tra il mio ed il suo CANCRO..l'unica cosa che ci accomuna, noi due fratelli, è la SFIGA o l'avere avuto entrambi due strane malattie) sono vicini, sul cimitero..
Ed io, stranamente non sento più nessuna necessità di andare a trovarli..
Sono fisicamente vicini, come avrebbero desiderato entrambi..
Io sarò cremata e mi metteranno insieme a mia mamma.
E' quello che desidero.
Non sono discorsi "pulp".
Io che sono malata di CANCRO, ho già dato disposizioni a Giggino a proposito del mio funerale...
Niente fiori, ad esempio, ritengo siano soldi buttati nel cesso...
Ovviamente, spero di morire io prima di tutti i membri della mia famiglia, essendo malata...
Con questo non voglio dire che questo succederà presto!
ANZI!
Stò lottando ferocemente contro il CANCRO!
Ma non voglio che la MORTE mi colga impreparata...
Ho deciso anche il look da adottare quel giorno....
Badate che non sono scema o delirante!
Ci sono troppi tabù riguardo alla MORTE...
Pensare che è l'unica cosa certa della nostra vita!
Giggino mi ha promesso (ed adesso è anche SCRITTO e non può più tirarsi indietro) che dopo la cerimonia, dal momento che io andrò a farmi cremare, inviterà tutti i parenti ed amici che ne hanno voglia, a casa nostra a festeggiare la fine delle mie tribolazioni terrene, con una bella mangiata di gnocchi di pesce (o, in altrenativa, testaroli al pesto)!
Qualcuno potrà anche frignare, così per darsi un contegno..
Ma preferirei che si ridesse, al mio funerale.
Ci sto lavorando...
Vorrei preparare io la "predica"..



Un pò stupidotta, con qualche aneddoto e magari una barzelletta...
Ma non so se il prete sarà d'accordo...
Mah

venerdì 8 maggio 2009

AMOR MIO

VIDEO DEDICATO A GIOVANNI POIATTI UN ANGELO SALITO IN CIELO IL 4 DICEMBRE 2008 A CAUSA DI UN RETINOBLASTOMA (CANCRO AGLI OCCHI). PER NON DIMENTICARE LE SOFFERENZE SUE E DI TUTTI QUEI GUERRIERI CHE OGNI GIORNO COMABATTONO CONTRO QUESTE TERRIBILI MALATTIE. ...


ps: l'ho trovato tramite FACEBOOK.....
Sono iscritta ad un gruppo "TUTTI UNITI CONTRO IL CANCRO"...
E' una cosa terribile...
Sto pensando, dopo avere visto sto video, che mi sento una MERDA, a lamentarmi per il mio CANCRO! Un bacio a tutti...e riflettete sulla prova costume e sulle troiate che ci avvelenano la vita.....sul lato B collassato...sulle nostre piccole stupide lamentele....
Ma lassù qualcuno si è bevuto il cervello?
Qualcuno che "crede" mi spieghi PERCHE?....io intanto vomito...
Alla prossima....

NON CI SONO CAZZI......


Per il mio bene...è meglio fare altre radio...
La biopsia sembra negativa...tuttavia..
Avevo fatto nà scommessa con Giggino.
L'ho vinta io!
Sono in arrivo altre radio!
Rimango in attesa, come l’altra volta che le feci, dei consigli/considerazioni degli amici, conoscenti e parenti del tipo:
• Oddio, riguardati che sarai stanca (questa è mia cugina Grà, glielo hanno detto i cazzoni dei suoi amici americani (lo ha detto lei!), ne approfitto per salutare lei ed i cazzoni degli americani che le hanno detto che a fare le radio ci si stanca (io non ero stanca ma iperattiva…mi sarei arrampicata sui muri..se non fossi stata bloccata a letto);
• Oddio, dopo sarai radioattiva!;
• Oddio, chissà che male!;
• Oddio, stai attenta che non colpiscano altri organi;
• Oddio, ti verrà la nausea;
• Oddio, ti verrà un’abrasione in situ;
• Oddio, ti verrà la diarrea (magari! Con tutte le tisane lassative che bevo!);
• Oddio, resterai sterile? (deficienti, ho 49 anni, che stracazzo me ne frega,?);
• Oddio, ste radiazioni….saranno mica come quelle di Cernobyl?
• Oddio, le donne incinte dovranno rimanerti lontane?
• Oddio, ndò parcheggi la macchina?
• Oddio, ti gonfierai (si, i marroni però, non quello che pensate voi…)?
• Oddio, poverina….che sfigata che sei…altre radio…;
• Oddio, allora il CANCRO avanza, è inutile che me la racconti;
• Oddio!!!!
• Oddio!!!!
• Oddio!!!!

Ziozzidann, le RADIOTERAPIE, non sono tutte uguali!
A me l’altra volta non mi hanno dato nessun effetto collaterale!
Mi hanno solo FERMATO IL CANCRO!
Se vi pare poco!
Certo, preferirei fare i lettini solari in via Zancle (l’abbonamento costa 40 euri e sono diventata nerissimissima), ma le RADIO sono gratis!
Nò balle!
E poi, vuoi mettere…
Uno mi chiede: “Ma ndò vai oggi? Che fai nella vita?”.
“Ciò un CANCRO e vado a farmi delle radio!” “Perché, ti avanzo qualcosa?”…
Lo so, è una risposta da stronza ALTERARA…
E’ che Giggino oggi mi ha detto che sono stronza, parlo troppo, scasso le palle e continuo a “brontolare!”.
E non sapevo ancora delle RADIO!
Infatti, su FACEBOOK, ho chiesto scusa a tutti!
E lo faccio anche qui!
“Scusate cari amici vicini e lontani, cari parenti vicini e lontani se vi tratto male, parlo troppo, sono arrogante, voglio avere sempre ragione, sono logorroica, non riesco a concludere niente, sono stitica e piuttosto incazzata!”.
Che ci volete fare, avere un CANCRO, a volte rende un tantino nervosetti ed antipatici (mica sempre, ci sono delle persone che hanno il cancro e diventano splendide, rifioriscono come i crisantemi a novembre!)…
Abbiate PIETA’…altrimenti cavatevi dalle palle…
C’è LARGO nel mondo..
Ci possiamo stare tutti senza SCASSARCI reciprocamente le palle!
Per quanto concerne il mio carattere di merda, penso sia inevitabilmente in progressivo peggioramento.
Stamani ho cercato di parlare molto da sola..a casa…
La Anna che parla con la Maria…..
Ho cercato così di “scaricare le energie” e di arrivare in ufficio e restare un po’ zitta….
Così da non scassare le palle, non stressare gli altri con i mie problemi di merda ed evitare di offendere la “sensibilità” delle persone che mi circondano..
Forse un po’ mi sono scaricata ma non chiedetemi di dire che mi piace una cosa che mi fa schifo…
O di non esprimere il mio parere in merito a qualcosa se è difforme dal vostro..
Non ce la faccio proprio…E’ più forte di me, la propensione a dire tutto quello che penso…
Potete però scegliere altre frequentazioni….
Io sto cercando di fare una cernita…
Fate lo stesso anche voi…
Il problema è che, probabilmente, dopo la cernita, resta solo la Anna in compagnia della Maria…..
Mah


Ps: non ci sono cazzi…con il mio linguaggio scurrile, il mio comportamento arrogante e comunista, nonostante le palesi sofferenze psico-fisiche, non sarò mai una candidata alla beatificazione celeste…..
Un po’ mi spiace….

mercoledì 6 maggio 2009

LE TRADIZIONI POPOLARI E LO SDOGANAMENTO DELL'OSSICODONE

Io, semisema...

Giggino semiciucco..




























C’è un giorno all’anno che Giggino attende con particolare ANSIA, cosa che mai succede a dire il vero, vista la sua famosa "CALMA" e tale giorno è il PRIMO MAGGIO!
C’è al suo paesello, MONTEREGGIO della LUNIGIANA, nà tradizione che si tramanda di padre in figlio, da molti molti anni e che chiama CANTAMAGGIO.
Giggino ci tiene in modo particolare a presenziare..
Stà festa consiste nell’andare di casa in casa, di famiglia in famiglia, a cantare, accompagnati solitamente dalla fisarmonica (vi partecipano solo uomini, qualche donna s’imbuca sempre e l’ho fatto pure io ma me ne pento…mi guardavano storta; ai Casoni nà volta nevicava e mi sono ghiacciata e smarronata assai…) nà filastrocca beneaugurante, che festeggia l’arrivo con il primo maggio, della primavera.
Ed ogni famiglia di Parana (al mattino) e di Montereggio (al pomeriggio) lo sa, ed aspetta i Maggianti per offrire loro e da bere e da mangiare…
Sicchè i Maggianti, cominciano a mangiare ed a bere alle sette della mattina, e finiscono, ovviamente mezzi ciucchi, (o del tutto ciucchi) a sera inoltrata.
Qualcuno si perde per strada, com'è successo una volta a Carlo, mitico ragazzo che adesso ha messo la testa a posto, visto che è diventato padre di due magnifiche creature.
Ed allora sbevazza di me...almeno credo.
Trattasi pertanto dell’apoteosi delle sbevazzate e delle magnate!
Le padrone di casa si sbizzarriscono e fanno a gara a chi cucina meglio!
Giggino ha fatto colazione a Parana, con le frittelle di baccalà, alle sette e mezzo del mattino!
Torte d’erbe, frittelle, formaggi, vini, salumi…un tripudio di calorie, colesterolo e trigliceridi!
Per nà volta all’anno veramente si esagera!
E ‘fan culo le diete, la cirrosi epatica, le arterie intasate, le indigestioni, il prolasso della valvola mitrale, la cellulite, la prova costume ed il transito intestinale!








Ho mangiato nà torta di porri e patate, fatta da mia suocera Miranda, che era una vera delizia, una cosa esagerata: le è riuscita così bene, ma così bene, che sarei voluta morire con una fetta in bocca e Giggino che mi tiene la manina…
E poi ho mangiato nà torta di cioccolata, fatta da una gentil signora francese…nà specie di incrocio tra nà torta e nà mousse…
La francese ci ha dato pure la ricetta...
Poveretta, cercava di spiegare a me, che non ho mai fatto nà torta in vita mia e, veramente neanche nà frittata, come si fa…a dire il vero, la cosa mi interessa molto...
rimango sempre incantata dalla PROVA DEL CUOCO....
Diodellamadonna, cosa tirano fuori da quattro uova ed un pò di farina!
Insomma, essendo un'emerita ignorante in materia, la guardo spesso ed intanto imparo almeno la teoria...
Per la torta di cioccolata, vista la necessità di interagire con degli arnesi elettrici che amalgamano la pasta, penso aspetterò (se ci arrivo, ovvio) il prossimo periodo che decideremo di imbiancare la cucina...
Ricordo che una volta stavo sheccherando un bevarazzo al cioccolato per dimagrire, con un oggetto di plastica inanimato, e mi è esploso letteralmente dalle mani!
La cioccolata, al tempo, si era spampanata ovunque, sulle pareti, sul soffitto, su di me e su mia madre...
Da allora non mi sono più avvicinata, se non per mangiarla, alla cioccolata in polvere ed affini...
Poi, appena sposati, avevo messo in ammollo il ROBOT, quell’arnese che frullava, amalgamava ecc., però l’ho messo in ammollo compresa la spina elettrica e Giggino si era un tantino risentito... Poi ho capito che le parti elettriche non vanno messe in ammollo, ed allora non l'ho più fatto! Mica sono scema! Se sbaglio, poi imparo!
Poi, fortunatamente, per la torta al cioccolato della signora francese, è intervenuto Giggino che ha preso appunti…vedremo se un giorno cercherà di rifarla…sempre che si ricordi dove ha messo tali appunti…..(pare tra le pagine del suo TEX).
Mah!
Io non ho bevuto…sono troppo astemia….
Poi il vino mi fa andare in orbita e magari si incontra con gli STUPEFACENTI (Ossicodone) che prendo per il dolore, e fa un po’ di casino…
Così mi sono trattenuta, ma non ho fatto fatica a dire il vero (mica c’era il Malvasia delle Lipari, solo vini toscani che non conosco).
Comunque, il tempo ci ha regalato un fine settimana splendido!
Ce lo meritavamo tutti, ma Giggino ed io penso in particolare, poiché mancavamo all’appuntamento (causa CANCRO e disgrazie varie) da oltre due anni…
Vorrei puntualizzare che, quelli che fanno le previsioni del tempo, come al solito, non ci hanno preso per nulla! E questo a riprova che è ancora in auge il famoso proverbio veneto “Tempo, cul e siori, i fà quel che vol lori!”.
Mancavano solo la mia amica Citro e la Mary, trattenute a casa dal lavoro e da chissà cos’altro..
Peccato perché c’era anche Crì e la Maura, ancora mezze ciucche dal giro fatto in Sicilia a sbevazzare (con la scusa che sono “sommelier”, vanno a scrocco in ognilluogo, beate loro ed i loro compagni, stì remengoni…).
La prima volta che mi diverto VERAMENTE al Cantamaggio…
Forse perché mi sento come una “resuscitata”…..
Baciata dalla fortuna di poter camminare ancora, nonostante il CANCRO e la lesione alla spina dorsale…
Ed il giorno dopo, per “penitenza” Gigginio mi ha portato in Versilia, a Viareggio a passeggiare..








Eccezion fatta per un mezzoretta di pianto disperato seguito da riposo in macchina e dose di ossicodone entrata presto in orbita (mi sono ripresa “miracolosamente” e poi ho pure fatto shopping! Giggino si era spaventato un po’, perché stavo così male, ma così male, che non ho neanche visitato il grande mercato di Viareggio e non sono entrata nel mio negozio preferito di oggetti etnici che si trova lì vicino!).
Mezz’ora sdraiata sul sedile della macchina finchè Giggino leggeva il Vernacoliere e poi, ho sentito la vita rientrare nelle mie vene!
Il dolore che si allontanava… la vita che mi chiamava, di nuovo! Resuscitata come Lazzaro…
L’Ossicodone sarà pure uno stupefacente e pertanto va preso sotto stretto controllo medico, ma cari ragazzi, “NDÒ CAZZO ANDREI, IO, CON LA MIA LESIONE ALLA SPINA DORSALE, SENZA STÒ FARMACO?”.
Ho fatto oltre trecento iniezioni di Toradol, poi Contramal, poi Coefferalgan ed il dolore non passava mai…
Il dolore fisico ti annebbia il cervello…diventi cattiva, vedi tutto distorto, ti strapperesti l’anima, strangoleresti il gatto…
Ma allora, cari medici di famiglia e non, ma che cazzo ci vuole a sdoganare stì farmaci, e non solo per i malati oncologici, ma anche per quelli che soffrono di un dolore cronico che gli rovina l’esistenza!
Sapete cosa me ne può fregare, a me, se mi dovessi “assuefare” all’uso dell’Ossicodone?
Io ne prendo 40 + 40 milligrammi ogni 12 ore. Si po’ arrivare sino ad 80.
Non ho alcun effetto collaterale, se non quello che mi sento talmente bene da dimenticare di avere una grave lesione alla spina dorsale, e pertanto mi devo fare un appunto…
Mi sono letteralmente massacrata il culo con iniezioni di ogni tipo, non dormivo, avevo lo stomaco distrutto, tutta la lingua tagliata....
Adesso non ho nessun effetto collaterale!
Lo so cosa pensate!
Ma chi mi conosce sa: ero scemolotta anche prima!
Nasco scemolotta.
E, me ne sbatto.
Anzi, ne vado fiera!
Sono una DROGATA?
Perché, sotto controllo medico, prendo uno STUPEFACENTE?
Cari ragazzi, francamente “me ne sbatto”!
Io voglio VIVERE decorosamente.
Non mi importa QUANTO, ma come.
Possibile che ci siano ancora così tanti pregiudizi e così tanta ignoranza sull’uso della morfina e di altri stupefacenti?
E’ ora di finirla! BASTA!
Se avete DOLORE, dovete ESIGERE un adeguato antidolorifico.
Avete DOLORE e non volete bere dei farmaci perché avete paura?
Scusate, cari ragazzi, se io non credo abbiate stò gran male!
Bevete pure n’aspirina, se vi passa…..
O nà bottiglia di aloe condita con i fiori di bach!
Ma no scassate le palle a chi è costretto ad usare farmaci dello stesso tipo di quelli che uso io.
E se il vostro medico storce il naso, DENUNCIATELO!
Si tratta di “omissione di soccorso”, a mio avviso (e non solo mio, credo).
Ringrazio il CANTAMAGGIO di esistere e sono contenta che ci siano ancora ragazzi che non si vergognano di portare avanti antiche tradizioni popolari!
Allego delle foto SIGNIFICATIVE in tal senso….
Un bacio solare ed ossicodonico a tutti….
Anna










Ps: mitica fu quella volta ai Casoni erano tutti senza nà gamba!
Mi spiego:
In una fattoria dispersa tra i monti, c’era il padrone, contadino, senza una gamba…
Ed il suo cane, pure…
Infortunio sul lavoro, capita usando il trattore e la trebbiatrice…
Stessa gamba…
Sinistra mi pare….
Poi ricordo che, in un’altra piccola casa, sempre nello stesso paesino arroccato tra i monti della Lunigiana, i Maggianti cantarono la solita filastrocca beneaugurante al padrone che, purtroppo, era su una sedia a rotelle ed aveva anche lui una gamba sola……
Anche il suo gatto aveva una gamba sola…..
Era il paese più “con una sola gamba” che avessi mai visto!
Quando ci allontanammo da questa piccola casetta, ricordo ancora con sgomento le parole che disse Carlo al padrone commosso, che sostava nel suo giardinetto sulla sedia a rotelle e con la moglie a fianco: “Mi raccomando….in gamba!”.
Mio malgrado, risi di gusto, ed ancora se ci ripenso……
Mica Carlo aveva fatto la battuta…
Gli era venuta così….spontaneamente…
Nà volta tanto mi ha rubato la scena…








Foto di orchidee by Giggino (vietata la riproduzione, vi spacca il c..o)

Le tre grazie: Crì, io e Maura


Forse per la lapide....

lunedì 4 maggio 2009

SUL SENSO DEI SENSI

Volevo ringraziare quanti si sono prodigati, sul loro di suo medesimo blog, a cercare di spiegare il SENSO DELLA VITA...
Grazie Adamus...
Grazie perchè ancora stò discutendo con Giggino sul SENSO del tuo post sul SENSO DELLA VITA, nel SENSO che non abbiamo colto entrambi lo stesso SENSO (come al solito) e così abbiamo altro materiale sul quale lavorare, la sera tardi (oltre al solito tiramolla su:dammela, prendila,tirala,mollala....la coperta, ovvio...).
Grazie Maddy delle tue parole...
Forse il senso della vita è dare amore...
amare, amare, amare.....
io non sono credente... magari sperante....
spero che il mio passaggio, anche se non ha datto frutti, abbia dato amore alle persone che mi hanno circondato....
cerco di abbracciare e baciare tutti, soprattutto mio padre, col quel è sempre stata guerra...quando mi fà incazzare, adesso lo bacio.
Ho scoperto che pure gli piace.
Quanti baci che non gli ho dato!
Forse la vita non ha senso e non ha importanza.
L'importante è sentirsi in pace con se stessi ed avere fatto tutto quello che potevamo fare, senza avere fatto del male agli altri...almeno non di proposito...almeno per me...
però la pace io devo trovarla adesso e non dopo....
Il mio cervelletto da gallina non riesce ad andare oltre, e preferisco avere rimpianti che rimorsi.
Ed allora mi fermo qua, e mi guardo intorno, tanto quello che mi circonda basta ed avanza.
Ho molto materiale sul quale lavorare..
Cara dolce Maddy, forse il senso della mia vita è averti incrociato in rete.....
Io non ho la fede, mio malgrado in questi momenti sarebbe molto utile....
I miei fili di gioia non sono stati molti, ma quando guardo il mio amore, penso che sono stata mille volte fortunata ad averlo incontrato.
Vent'anni che siamo sposati...
E lo amo così tanto che vorrei lasciarlo andare via, ma so che morirei senza di lui...
E Lui lo sa......purtroppo.
E se ne approfitta, stò stronzo...
"Un bacio, dolce amica che viaggi nelle mia rete, nella mia mente ed allegerisci il fardello che porto.
Sprero di allegerire anch'io un pò il tuo peso, cara Maddy, e quello di altri come te e come me, che stanno lottando contro qualcosa...
Spero di aiutarti con le stupidate che scrivo...".
Strapparti un sorrisetto...
La amica cara amica Citro, così scriveva dopo avere letto il mio blog, su un messaggio al cellulare: "uno dei sensi della tua vita è che devi rallegrarmi con le tue cazzate!".
Mica ha tutti i torti...
Forse sono nata per sparare cazzate!
Lo so, se ascoltiamo il premier ci sembra facile...
Ma invece è mica da tutti!
Olè

TORRE DEL LAGO

TORRE DEL LAGO

RITROVO TRA EX COMPAGNI DI LICEO

RITROVO TRA EX COMPAGNI DI LICEO
per i 50 anni di Flavio ed Annalisa...

Con Diana e Oscar

Con Diana e Oscar
splendidi figli di Gianni e Camilla...

CI SONO ANCORA

CI SONO ANCORA
con la collana in vetro di Murano ed argento, regalo dei colleghi..

LA MIA SCINTIGRAFIA DEL 09/08/2007.

LA MIA SCINTIGRAFIA DEL 09/08/2007.
Come potete vedere, quello indicato con la freccia è ALIEN (il mio buco sul sacro, PLASMOCITOMA S1-S3: è quello nero)

IO e....boh! non so chi sia...

IO e....boh!  non so chi sia...

Maggiolino nel piatto marocchino

Maggiolino nel piatto marocchino

Maggiolino non ci stà più

Maggiolino non ci stà più
nel piatto Marocchino!

ALCUNI MIEI DISEGNI NEL TEMPO

ALCUNI MIEI DISEGNI NEL TEMPO
Ciro Crillo

LA NICO COL GATTO

LA NICO COL GATTO

AUTORITRATTO CON BOTTICINO

AUTORITRATTO CON BOTTICINO

AUTORITRATTO DURANTE LA TERAPIA

AUTORITRATTO DURANTE LA TERAPIA
Ero un tantino incazzata. Si vede?

AUTORITRATTO DOPO LA RADIO ED IL DESAMETASONE

AUTORITRATTO DOPO LA RADIO ED IL DESAMETASONE
Si vede che sono un tantino sollevata

Carlotta....

Carlotta....
la micia di Arianna e Roby...

Coco

Coco

Per Mara....

Per Mara....

Maggiolino 2008

Maggiolino  2008
Ottobre

IN PRINCIPIO, QUANDO ERO MOLTO TRISTE

IN PRINCIPIO, QUANDO ERO MOLTO TRISTE

PENNARELLI E MATITE

PENNARELLI E MATITE

Particolare del 99

Particolare del 99

GATTI MISTI 2008

GATTI MISTI 2008

GATTO ROSSO

GATTO ROSSO

GATTO ROSSO

GATTO ROSSO
l'ho regalato a Loretta e Michele, l'ho disegnato adesso, di notte, con i pennarelli

GATTO DI NOVEMBRE

GATTO DI NOVEMBRE

ACQUARELLO

ACQUARELLO

TANTI GATTI

TANTI GATTI

ACQUARELLO

ACQUARELLO

ACQUARELLO

ACQUARELLO

PASTELLI

PASTELLI

ACQUARELLO E MATITE

ACQUARELLO E MATITE

PASTELLI

PASTELLI

PASTELLI

PASTELLI

PASTELLI

PASTELLI

A CHINA

A CHINA

Giggino stravaccato sul sofà

Giggino stravaccato sul sofà

Per le marmellate di Giggino (per le etichette dei vasetti)

Per le marmellate di Giggino (per le etichette dei vasetti)
Natale 2007. Traspare dallo sguardo dei micetti, la serenità dello spirito che si avvicina con devozione alle sante festività!!!! diodellamadonna, sembrano due iene! Vedi il subconscio..

acquarello

acquarello

Senza titolo

Senza titolo

Pennarelli e matite

Pennarelli e matite

Tempera su legno

Tempera su legno

Olio su tela

Olio su tela
A Giggino piace, mentre a mè fa schifo, perchè con i colori ad olio, sono proprio negata....

Particolare

Particolare
luna

Giggino

Giggino

Acquarello

Acquarello
Botticino

Particolare

Particolare
Pastrocchi con i pennarelli e le matite

Particolare

Particolare
Tempera su asse di legno

MADONNA

MADONNA
E' stato un esercizio di stile. Non è il mio genere...era per provare se sono capace di disegnare

Il nostro letto a Montereggio

Il nostro letto a Montereggio
Dipinto dalla stessa scrivete nel lontano 1993

BARBARA

BARBARA
la nipote, la figlia di mio fratello Sergio...quella che ha tre gatti, due cani, quattro cincillà..quella che ha una "passione" per gli animali...

GIGGINO

GIGGINO
il mio amore con la cravatta e la camicia che gli ho regalato io, con i suoi soldi!

LA NICO

LA NICO
quella gnocca di mia cognata

COMPLEANNA

COMPLEANNA
Il taglio della torta...(da sinistra) Mara, Loretta, io che frigno, Massimino e Silvietta (Citrato n. 2)

DOMENICA 26 OTTOBRE 2008

DOMENICA 26 OTTOBRE 2008
a passeggio a Peschiera

MAGGIOLINO

MAGGIOLINO
stonzettino

Occhi gialli

Occhi gialli
karma Chicca, madre/moglie di Cicciolinus, madre di Maggiolino...

Cicciolinus

Cicciolinus

maggiolino in semi-coma

maggiolino in semi-coma

Maggiolino

Maggiolino

Maggiolino

Maggiolino

Maggiolino

Maggiolino
Il più bello della Via Perloso, nò balle!

2005

2005

2006

2006

Luglio 2008: a 4 anni di distanza dall'esordio della malattia

Luglio 2008: a 4 anni di distanza dall'esordio della malattia
Ad un anno esatto da quando mi si è bucato l'osso sacro! Il cimitero può attendere! Coraggio, tumorati di tutto il mondo, mettiamogliela in quel posto! Mieloma, ti conosco, ti vedo, ti stronco!!!!!!!! Bastardo vedremo chi la vince!

19 luglio 2008

19 luglio 2008
Anniversario di quando mi sono seduta sulla sedia e mi si è rotto l'osso sacro! per festeggiare cena a Vernazza

Gruppo di amici a Vernazza

Gruppo di amici a Vernazza

Coppia al mare

Coppia al mare
Giggino, il sant'uomo di mio marito ed io

Là nella valle c'è Montereggio http://www.montereggio.it/

Là nella valle c'è Montereggio http://www.montereggio.it/
siamo in Lunigiana, nel paese dei librai, paese natio di Giggino

Montereggio

Montereggio
la chiesa sconsacrata

Montereggio

Montereggio

19 Luglio 2008: Montereggio by night

19 Luglio 2008: Montereggio by night

Crì ed io a Montereggio

Crì ed io a Montereggio
13 luglio 2008

Mary alla finestra

Mary alla finestra
A Montereggio

ROBERTO E FIORELLA

ROBERTO E FIORELLA
coppia al bar in quel di Montereggio

Sono andati avanti.......

Sono andati avanti.......
Mauro, Rambo ed Ila

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