Ultimamente ho "perso" nà quindicina di chili.
Un po’ mi era stato tanto raccomandato dall'Ematologo che mi ha visitata la prima volta.
“Signora”, mi disse nell’Ottobre scorso, “mi raccomando, faccia la brava e torni 60 chilogrammi!”.
Io sono alta un metro e settanta scarso (se fossi dritta sarei oltre il metro e settanta, ma a causa delle grosse tette che erano una quarta coppa D ed ora sono una terza coppa D, mi sono ingobbita nel tentativo di nasconderle) perché “ai miei tempi” andavano di moda quelle “Piatte” come nà lavagna, e nessuna si sognava di farle lievitare come due meloni, come succede invece spesso oggi!.
Tanto premesso, siccome sono evidentemente una super-figa, nò per tirarmela, dal momento che "dentro di me", sapevo che doveva succedermi qualcosa di “grave”, (come in effetti è successo) ho pensato di mettere su, nà quindicina di chili, spampanati a dire il vero un po’ dovunque nel corpo, tanto che, in effetti, non è che si vedessero molto, almeno da vestita.
Sapete, mi sono detta: “Cazzo, mettiamo che mi viene un CANCRO e che mi debilito, forse è meglio che metta su un po’ di chili di riserva, così invece di diventare secca in seguito come un “mandriglolo” (castagna fatta essiccare e che và assaporata molto lentamente perché dura e tutta rattrappita), ritorno normale e così rientro in tutti i tailleur, di zara e Extenn che adesso mi tirano ovunque, anche se mi stendo sul letto ad infilarmeli e trattengo il fiato".
Così detto fatto, sono "inspiegabilmente" ingrassata ed ero diventata “una bella sposotta” di 72 chilogrammi.
Na bella taglia 48.
Con due belle cosciotte un bel culotto (piatto ma esteso) e do mammelle che la Fata Muccona, al confronto, mi faceva un baffo!
Incontenibili nei reggiseni: o me ne usciva nà parte sopra o me ne usciva nà parte sotto. Erano decisioni personali da prendere al momento.
Tentavo di strizzarmi in pancere e calze contenitive, ma a forza di tirare, a momenti ho “tirato nà brena!”.
Così, dal 19 luglio 2007, dopo che mi si è rotto l’osso sacro ed ho scoperto di avere finalmente un CANCRO, ho cominciato a perdere peso (pensa che culo!), senza fare nessuna fatica, perché "mè proprio passà la fame!"
Adesso ritrovo ancora in giro, qualche "betonega", specialmente al mercato allo stadio, quando mi ci trascino al sabato mattina, tanto per cercare di “sfogare il mio malessere” con il disturbo compulsivo da shopping (ma non funziona più, porca vacca).
E lì mi sento dire, dalle betoneghe: “Ma come ti trovo bene!”.
“Ma come ti stà bene sto vestitino!”
“Sei tornata, nà taglia 42!”
Ma pensa che fortuna che ho!
Ed allora, come al solito, esce la TROIA che c’è in me! (a ndire la verita, è sempre li pronta)
Ed alle ignare betoneghe (che in fondo parlano solo per gentilezza, forse...), rispondo:
“Ma cara, per entrare nella 42, Le consiglio proprio tanto un bel CANCRO!. Dimagrisce senza fare fatica! Poi, se ha particolarmente culo, e fa tante radio o tante chemio, magari entra anche nella 40, così le vanno bene tutti i capi del campionario!”
Ovviamente, le betoneghe, poverette, pensano che stia scherzando e restano un tantino interdette!
Non sanno, ovviamente che dire!
Mi guardano male, i mariti si toccano i coglioni, (alcune toccano i coglioni dei mariti), e quelle che “sanno quello che ho”, generalmente dicono “oH, oggi gli gira male, portate pazienza!”.
PORTATE PAZIENZA STO’ PAR DE BALLE!
Diodellamadonna, sono sicura che qualche “DEFICIENTE”, si accontenterebbe di contrarre qualche malattia (magari non proprio il CANCRO, ma ad esempio il cagotto od un'intolleranza alimentare alla pizza con le acciughe, alla maionese ed alle patatine fritte) pur di dimagrire!
Siamo nel mondo dei “magri per forza!”
Io mi guardo allo specchio e mi dico: “diodellamadonna, ma guarda,come mi sta bene (a parte la zona culo) stò completino taglia 42! Sarò sicuramente la più “in linea” del cimitero!"
E non vedo l’ora di dirlo, mercoledì, all’Ematologo!
Olè
Ps: Giuro, la prima che mi dice ancora, sapendo che cosa ho, cioè UN CANCRO, che “mi trova in forma splendida”, gli tiro un pugno sul naso.
Diritto secco e gli lascio lo stampo del “brillo” sulla punta.
Che è ora di finirla, col binomio MAGREZZA=BELLEZZA!
Vabbè, non essere “incropiti”, vabbè non caricare la spina dorsale, ma le ossa in vista, in un corpo femminile, mi ricordano troppo le foto scattate nei campi di concentramento!
E a me ste modelle che in mezzo alle gambe ci passa un treno, mi fanno schifo!
Ed anche stè tette gonfiate che sembrano palloni e che arrivano appena sotto le tonsille, mi fanno un tantino senso.
Per non parlare delle bocche a gommone!
Ma non si può essere solo NORMALI?
E possibilmente, sani?
Mah
PsPs: Sarebbe ora, che gli uomini, cominciassero a "gonfiarsi" i coglioni, per essere "più fighi!"
Che comincino a gonfiarsi qualcosa anche loro! Oltre che i muscoli, vogliamo vedere "attributi grossi come meloni", e "cotechini col ciuffo", minimo minimo, delle dimensioni di quelle di Rocco Siffredi!
E' ora di finirla! Viva la parità dei sessi!
Donne magre e siliconate e uomini muscolosi e siliconati! Questa è la vera parità!
Del cervello e dei sentimenti, della cultura non ce ne facciamo un emerito cazzo!
Viva le veline, le mandoline, i lati B, i tronisti, il silicone e gli anabolizzanti!
ABBASSO IL CANCRO!
FORZA CHIEVO!
BUONE FESTE
5 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento