Devo dire che, secondo la mia modesta opinione, l'invidia non è una cosa così deplorevole.
Io invidio molte persone:
- quelle che ci sentono bene e possono ascoltare la musica;
- quelle che non hanno il cancro;
- quelle ricche che non hanno bisogno di lavorare e possono cazzeggiare tutto il giorno;
- quelle che hanno tanti figli sani e belli e intelligentissimi;
- quelle che mangiano di tutto e non ingrassano;
- quelle ancora giovani e con tutta la vita davanti;
- quelle che hanno i capelli lisci e lunghi fino al culo senza dovere passare la piastra;
- quelle che hanno tanti fratelli e sorelle ed i genitori ancora vivi;
- quelle sempre allegre e sorridenti;
- quelle che dimostrano meno anni di quelli che hanno;
- quelle che hanno fatto una carriera brillante;
- quelli che hanno scritto dei libri bellissimi che si tramanderanno ai posteri;
- quelli che hanno fatto della pittura il loro mestiere e ci campano pure bene;
- quelli che hanno la donna delle pulizie che li solleva da ogni incombenza casalinga;
- quelli che hanno la fede così trovano una giustificazione per ogni eventuale sfiga;
- quelli intelligentissimi che hanno preso il Nobel;
- quelli stupidi che vivono ad una spanna da terra e che gli va sempre tutto bene;
- quelli che hanno un sacco di progetti di architettura;
- quelli che possono prendere il sole a buso;
- quelle che si fanno le unghie;
- quelli che non devono fare mutui;
- quelli che ci credono ancora nella politica;
eccetera, eccetera, eccetera.
Invidiare, non significa augurare a codeste persone delle sfighe. Significa semplicemente sognare di essere al loro posto e dire "beati loro!".
Ma c'è una categoria che invidio in maniera un pò, a dire il vero, infastidita (non mi viene la parola giusta).
Sono i dipendenti comunali.
In particolare UNA dipendente comunale.
E se legge questa mia, sa che stò parlando di lei.
Viaggi a buso, ferie a iosa, stipendio fisso garantito e compagno a dir poco brillante!
Certo, anche lei nella vita ha avuto le sue piccole sfighe, ma adesso sta recuperando alla grande!
L'unica cosa che forse non ha capito, è l'invidia malsana che può suscitare nelle persone che non possono permettersi tutto questo.
E sono tante.
io ne conosco minimo cinque.
Tutte amiche sue.
Tutte invidiose in maniera malsana.
E già sono poco sana di mio, se più divento anche malsana di animo, sono proprio cazzi amari.
Soprattutto per quel santo di mio marito.
E allora, dipendente comunale sempre in viaggio, ti prego, abbi pietà di me, povera cancerogena libera professionista del cazzo e senza posto fisso.
Non rendermi sempre partecipe delle tue meravigliose giornate, che in questo periodo, per me, non è cosa!
Amen
PS: ovviamente, cara Cri, stavo scherzando....ma non proprio
BUONE FESTE
5 anni fa
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