Quello della medicina alternativa era un argomento che dovevo, prima o poi, affrontare.
E’ che non avevo voglia di entrare in argomento perché mi ritornano in mente i suggerimenti di alcune persone e mi monta la carogna.
L’ultima, in ordine temporale, dopo avere saputo dalla mia boccaccia (mai dire a chi non conosci che sei seduta perchè hai un cancro e ti fa male la schiena!)che ho il CANCRO, mi si è parata davanti con le palle degli occhi fuori dalle orbite e mi ha detto: “Abbandona il protocollo di cura, smetti di curarti, ti stanno uccidendo come hanno fatto con mio marito” eccetera eccetera eccetera.
A dire il vero io non mi sono scomposta più di tanto.
Con una persona così io ci potrei tranquillamente fare a cazzotti.
Ma sarebbe come sparare sulla croce rossa od andare a rubare in chiesa.
Con una così potrei ripassare tutto il vocabolario più scurrile e blasfemo che tengo forzatamente compresso in un angolo del cervello.
Insomma mi veniva da ridere e non sapevo nemmeno da che parte incominciare per mandarla a fanculo.
Poi ho sorriso e le ho risposto: “Ma certo cara, abbandono tutte le cure, mi faccio un clistere di aloe, un minestrone di fiori di bach e mi caccio nel buco che ho nel culo (osso sacro) 30 gocce di R 14, prescrittemi dall’omeopata!".
Come mi ha fatto notare un altro demente venerdì mattina al mercato del saval, io dovrei fare un esame di coscienza e "meditare", perché il CANCRO l’ho chiamato sicuramente io a livello inconscio.
Il mio CANCRO potrebbe quindi essere il frutto di un conflitto irrisolto che io ho dalla nascita: l’invidia del pene di mio padre!
E siccome io non ho meditato sull’infinito dell’universo, il mio karma ha deciso di castigarmi facendomi un grosso buco in un osso.
La gelosia repressa nei confronti di mia madre, che in realtà a livello inconscio odiavo, mi ha fatto somatizzare l’evento traumatico che si è trasformato in un linfocita negativo, anche perché non apro mai la porta ai testimoni di geova.
Probabilmente le molestie sessuali subite in maternità quando sono nata, mi hanno portato ad essere una donna repressa che ha somatizzato la rabbia, sfociata in un plasmocitoma s1-s4.
Tale situazione, aggravata dal fatto che sono atea e non sono mai andata in chiesa a pregare Padrepio, mi ha portato alle attuali gravi condizioni fisiche, che in realtà sono più che altro gravi condizioni mentali.
Perché sono IO che voglio avere un cancro!
Ma certo!
Perbacco!
Che intuizione fantastica!
Intanto però vi prego, parenti, amici e conoscenti, cavatemi tutte ste persone dalle palle, prima che compia una strage (che potrebbe tra l'altro essere giustificata dall’abuso dell’uso di farmaci che mi stanno intossicando l’organismo, tutto per gonfiare le tasche delle case farmaceutiche e per dare lavoro alle ULSS ecc. ecc.)
Lo so, il CANCRO non esiste!
E’ tutto un MAGNA MAGNA, come diceva il Bussi.
L'ho visto l'altro giorno sul giornale.
Quasi non lo riconoscevo nella foto, con i capelli ed i denti!
Se invece di andare in ospedale fosse andato a Monterotondo, forse sarebbe ancora qua, a raccontarmi la storia della creazione del mondo!
Forse..
Ps: alla fine si è incazzato Gianni con sta persona…quella signora che voleva interrompessi le cure...
Stà demente che mi ha anche detto, guardandomi con aria furbetta, come di una che mi ha "colta in flagranza di reato" (o fragranza come dice il mastinomusolla): "tu sei arrabbiata....si lo vedo...sei proprio arrabbiata!".
E poi ha continuato chidendomi "Perchè sei arrabbiata? Perchè?"
"Zio Billi" le ho detto "sono incazzata perchè ho un CANCRO ed un male boia alla schiena", "scusa sai, se non lo fossi, probabilmente sarebbe per colpa di una metastasi al cervello!".
Non ho mica capito bene, secondo lei io "HO UN CANCRO E DOVREI ESSERE SERENA E NON INCAZZATA?"
"Porcaputtanatroiadiquellavaccamiserialadradisuanonnaincarriolaquellatroiadi
suaziaiononlovogliostocancrodemerdasonoincazzatacomeunaienaiovogliovivereestarebene
andaareingiroconmiomaritovederepostinuovicorrerescalareilmiontebiancoandareafunghinuotare
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!"
A me veniva da ridere, a sentire sta persona dire ste minchiate, però mi domando cosa avrebbe potuto scatenare, un discorso del genere, nella psiche di una persona che si è ammalata da poco!
Una che si ritrova davanti un medico che le dice che ha il CANCRO e che deve sottoporsi ad un certo protocollo di cure...altrimenti muore!
Le cosiddette “medicine alternative” sono tante e se uno ci crede, ben vengano.
Mal che vada non fanno un emerito bip! (a parte il te verde che interferisce con il Velcade...l'ho letto su un articolo...insommaa si sa che anche le cose "naturali" possono essere pericolose...magari combinate con certi farmci fanno un bel casino!
Io penso che se una persona è convinta che una cosa le faccia bene, questo sia un fatto positivo e sicuramente quella cosa le fa davvero bene.
Ma per PIETA’, smettetela di dare consigli ai malati e criticare i PROTOCOLLI di cura del CANCRO!
Noi malati andiamo in confusione e non abbiamo alternative “serie”.
In Brasile si cura il CANCRO con l’Aloe, la pianta non le "essenze" che vendono a prezzi indecenti nelle erboristerie, perché non ci sono altre risorse!
Anche quello è diventato un bisness.
Oramai l'Aloe lo mettono ovunque.
Anche nel detergente intimo.
Come i “Fiori di bach”, o l’acqua miracolosa di Lourdes venduta in bottigliette di plastica da decenni.
O la statua della madonna di Mediugorie, che adesso va molto, o quella di tutti i santi del paradiso, in particolare Padrepio (che te lo ritrovi con quella faccia un tantino "inquietante" in ogni luogo).
Se uno ci crede, a mio parere funziona.
Meglio per lui, se crede.
Meglio per quelli che hanno la "FEDE", che credono che dopo morti andremo tutti contenti in paradiso (se abbiamo fatto i bravi).
A me lasciatemi il protocollo di cura di Ematologia.
Veramente…
BUONE FESTE
5 anni fa
5 commenti:
Anna, sono mesi che leggo il tuo blog con avidità... quanto vorrei conoscerti e venire con te a fare shopping e magari anche a spaccare la faccia alla signora in questione...
Ho 38 anni, 2 gatti e un marito, una sclerosi multipla e un mieloma multiplo (della serie: non facciamoci mancare niente) e questo tuo ultimo messaggio potrei averlo scritto io!!!
Grazie di esistere, continua cosi'
Michela
permettimi di dire: hai ragione...
basta con le illusioni.
però è pur vero che ci sono dei supporti naturali che ti coadiuvano la cura tradizionale.
una mia conoscente ha il marito malato di cancro... sta facendo le cure, dopo l'operazione, e la moglie, esperta naturopata, lo sta aiutando con dei rimedi ricostituenti.
beh, sicuramente sarà l'operazione ad avergli salvato la vita, ma tutto il resto, conta anche.... o no?
ti faccio i miei auguri per tutto
ma certo che anche la natura ci aiuta1 io, ad esempio prendo sempre le "erbe svizzere" per aiutare l'intestino, altrimenti avrei ulteriori e gravi problemi. L'unica cosa che dico è che io ho provato e testato la "medicina alternativa" e, sinceramente, non mi sentirei di sospendere il protocollo di cura del mieloma 8lo stesso che fanno anche in america) per fare, ad esempio, la terapia Di Bella. Sono scelte molto personali. Ho solo voluto sottolineare che è terribile dire ad una persona che si sta curando per il CANCRo, che in realtà, la stanno uccidendo. Il libro LA CASTA DEL CANCRO, sostiene che è tutto un MAGNA MAGNA. Sostiene che la chemio "uccide" anzichè curare. E' stato scritto da un medico radiato dall'albo. Sono cosciente del fatto che la chemio è "veleno" e che le percentuali di persone che guariscono completamente dal cancro non sono poi così incoraggianti. Qualcuno sostiene che il CANCRO è curabilissimo ma che non viene debellato perchè le case farmaceutiche andrebbero a puttane. Lo so che è vero, non sono mica deficiente! Non oso nemmeno pensare a quanti interessi ci siano in ballo. Se scoprono come curare il CANCRO, non muore più nessuno, o quasi.Ma sapere di essere manipolata da qualcuno in questo periodo non mi aiuta certamente. Pertanto, cosciente del fatto che i protocolli di cura degli ospedali non sono "miracolosi" e che hanno tantissimi effetti collaterali aberranti, io dico solo "per cortesia, se avete qualche amico o parente malato, non mettetevi a contestare le cure che sta facendo, a meno che VOI stessi non le stiate facendo o VOI non siate oncologi specializzati nella patologia in oggetto. L'Aloe mi va benissimo...ma non come SOSTITUTIVO del protocollo di cura. Magari bastasse nà pianta per farmi uscire dall'incubo nel quale mi trovo!
Ciao
ps: grazie dell'incoraggiamento a scrivere ancora sul CANCRO e dentro il CANCRO! Se tutte le puttanate che scrivo possono servire ad aiutare qualcuno che sta male come o più di me, bhe....che dire?
Sono strafelice!
Dai FORZA...la battaglia è lunga...
ma, come ho letto da qualche parte, io desidero che "la morte mi trovi VIVA (molto VIVA)"...
Olè!
sono un 'ragazzo' di 46 anni e ho scoperto da un mese di avere una "debole reazione monoclonale"; sto facendo altre analisi e siccome ho letto praticamente tutto (si fa per dire) sull'argomento sono stordito dalla fifa! un bacio
Ho 48 anni e da 5 ho scoperto di avere una gammopatia monoclonale. Invidio quelli che stanno bene fino all'ultimo e poi se ne vanno in un soffio (infarto, ictus, incidente ecc.)
Quello che mi rattrista è che tutto si ferma al curabile ma nessuno punta al guaribile (a limite remissione temporanea).
A volte penso che le farmaceutiche (che fanno ricerca e protocolli) non ti vogliano guarito, ma malato, malato da curare.
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