Ieri ho parlato con una signora in ospedale.
Mi ha ricordato, come se ce ne fosse bisogno, che io non sono l’unica paziente di ematologia.
Perché un esame ci aveva messo tre giorni per arrivare dal settimo piano al piano terra.
Era rimasto nel mucchio delle analisi che noi malati facciamo, in attesa di essere infilato, presumo da questa signora, nell’apposita cartella.
Qualcuno lo stava cercando.
Io sicuramente.
Rispondo attraverso il MIO blog, a questa Signora, che spero mai vedrò in faccia e mai vorrò vedere: “Lo so, cara Signora, io sono solo una “caccola” dispersa nell’ematologia. Una malata delle tanti. Non sono la più bella. La più giovane. La più grave. Forse la più stronza, sì. Vede, almeno un primato lo detengo. Cara Signora, Le auguro di non sentirsi mai una “caccola” all’interno di un reparto ospedaliero, così come mi ha fatto sentire ieri Lei. Io stavo solo cercando un referto. Sa, cara Signora, io ho un CANCRO, un grosso buco nel culo. Ho tanto male e sono un attimino incazzata. Mi giri alla larga cara Signora, non vorrei che, esplodendo, qualche brandello del mio corpo, le cadesse su quella crapa vuota che si ritrova sopra il collo!”.
Olè
Ps: almeno mi son sfogata in qualche maniera. Dopo avere pianto a letto, per i cazzi miei. Che si sappia. A volte basta così poco. Basta solo essere gentili. Come fanno le commesse della grande mela. Un sorriso, una parola gentile. Altrimenti si può sempre cambiare mestiere. Il cesso a casa mia ad esempio, mi risulta difficile da pulire. Pertanto…..e non occorre nà laurea…solo do bone spalle….
Invece ad essere malati, in Italia, occorrono dù boni coioni!
Altro che balle!
BUONE FESTE
5 anni fa
4 commenti:
Ciao Anna, ormai è storia vecchia, nelle nostre strutture sanitarie ci sono tante brave Persone che oltre sgobbare seriamente,sono anche un tantino umane, le persone come quella che hai trovato Tu, fortunatamente sono rare.
I malati di patologie severe come la Tua, necessitano di un briciole di sensibilità in più.
Un abbraccione enorme a Te e una pernacchia all' operatrice sanitaria poco corretta che è l'eufemismo di stronza.
Cara Anna la maleducazione va,
ricambiata con altrettanta
maleducazione, e mandarla in quel posto..Ciao Anna buon fine settimana.nonna di Sara.
Ciao Anna!! Posso farti sorridere con questo video..? Come stai..?Un'abbracciatona gigante!
http://www.youtube.com/watch?v=REQRHdMRimw&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Eczeta%2Eit%2F2009%2F01%2F28%2Fgatto%2Dcontro%2Dfotocopiatrice%2F&feature=player_embedded
tante volte avrei voluto commentare un tuo post.
non l'ho mai fatto.
Ora lo faccio, perche' quello che hai scritto a mio giudizio un giorno sara' poesia.
Sono piu' giovane di te, due figli una moglie e tutto quello che voglio.
Purtroppo ho anche qualcosa di cui invece avrei fatto a meno.
Diciamo che mi trovo nella tua situazione di qualche anno fa, quando avevo letto un tuo commento su altri siti.
Comunque, cosi' e', e andiamo avanti lo stesso anche perche' adesso la cosa e' ancora sotto controllo...per ora.
Ti sono vicino come chiunque che sa di che cosa stai parlando e ti posso dire che se non ci fossi, nell'universo mancherebbe qualcosa; non immagini neanche la forza che sai trasmettere a tutti con il tuo atteggiamento, il tuo modo di scrivere, ecc...
Se almeno una buona cosa sta situazione l'ha portata, beh questa e' aver conosciuto una persona come te.
Sto cancro in fondo e' uno schifo; ma ha la capacita' di farti amare la vita in un modo infinito.
Se non fosse che a quello che dico non ci credo, forse ho vissuto piu' felicemente in questi ultimi 3 anni (da quando ho scoperto cosa ho e che cosa potrei avere) che nei 36 precedenti.
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