Oggi è la festa della mamma.
La mia è morta il 13 aprile 1999.
Ci siamo amate in maniera esagerata, oserei dire persino malsana...
Le mie amiche strafighe mi rimproveravano dicendo che non avevo rotto il cordone ombelicale.
Ed avevano ragione..Eccome se avevano ragione.
Il nostro rapporto forse è iniziato prima che io fossi concepita.
Mia mamma Natalina, aveva l'esigenza di avere una figlia femmina, con la quale spartire il male di vivere ed un matrimonio che faceva acqua da tutte le parti.
E così, dopo 11 anni, ha deciso e sono arrivata io.
Allevata a pane, ansia e bigodini (dal momento che faceva la parrucchiera).
Una madre che aveva "fatto" solo la quinta elementare e non sapeva nemmeno dove fossero le Alpi.
E'da lei che ho ereditato tutto, a partire dalla folle passione per la geografia.
Il cordone ombelicale me lo sono arrotolato bene bene per anni attorno al collo...fino quasi a strozzarmici.
Lei aveva un'ironia ed una propensione davvero esagerata a dire sempre e comunque quello che pensava.
Lei avrebbe avuto il coraggio di dire ad uno zoppo che camminava male...
Io invece ho uno strano senso del limite, forse ereditato da mio padre.
Ci siamo amate così tanto da sembrare marito e moglie.
Io l'amo ancora così tanto e mi manca da morire.
Finalmente, dopo anni di seghe mentali e pippe varie, ho fatto pace con me stessa e mi sono perdonata di averla amata così intensamente da avere messo tutti in secondo piano.
Era impossibile amare qualcuno più di così!
E francamente, ora, me ne sbatto altamente della storia del cordone ombelicale!
Ci siamo date talmente tanti baci che mi bastano ed avanzano per altri cento anni!
Che pena provo per quelli che si vergognano delle loro madri e del bene che provano per loro!
Per tanto tempo mi sono vergognata di questo amore sconsiderato.
Avrei voluto essere una persona indipendente ed essere andata a vivere in America, dove vive mia cugina Grazia...
Poi ho capito che l'America, la mia America ce l'avevo sotto il culo e non l'avevo vista!
Ero e resterò sempre una bambina, che non è riuscia a staccarsi dalle sottane della mamma...
Ero la mamma della mia mamma...
Ed è sulla sua pancia, che ritornerò alla fine del giro in giostra...
Se avete ancora la vostra mamma, datele tanti bacini, anche da parte mia che sono così invidiosa....
ps: e mi ritornano sempre in mente le parole dette tanti anni fa, da un mio compagno di liceo, che chiamvamo Dody: "la mamma è sempre la mamma, anche se bruca l'erbetta...".
Parole sante....
psps: mia mamma Natalina, che in realtà si chiamava Gina (ma essendo nata il 28 dicembre, tutti chiamavano NATALINA) aveva a dire il vero, una predilezione per mio fratello Sergio, detto Ciorci...
E non nascondeva tale predilezione...
Mi diceva, che non sapeva il perchè, ma per lui sentiva un bene diverso, e più intenso rispetto al mio...
Io mica mi arrabbiavo...
Anch'io ho voluto un bene "speciale" a mio fratello Ciorci...
Appena era morta, andavo tutti i giorni a trovarla, sul cimitero...
Era più forte di me...
Non riuscivo a staccarmi fisicamente da lei.
Considerate che è morta urlando dal male e che io sono stata molto felice per lei, quando ha smesso di urlare...
Sono arrivata in ospedale alle ore 21 e lei è morta alle 21,10.
Mi ha aspettato...non poteva certo morire senza di me..
Adesso mia mamma Natalina e mio fratello Ciorci, morto il 10 novembre 2004 a causa di un LINFOMA (un CANCRO nel sangue, ma diverso completamente dal mio...lo so che è strano ma proprio non esiste alcun collegamento tra il mio ed il suo CANCRO..l'unica cosa che ci accomuna, noi due fratelli, è la SFIGA o l'avere avuto entrambi due strane malattie) sono vicini, sul cimitero..
Ed io, stranamente non sento più nessuna necessità di andare a trovarli..
Sono fisicamente vicini, come avrebbero desiderato entrambi..
Io sarò cremata e mi metteranno insieme a mia mamma.
E' quello che desidero.
Non sono discorsi "pulp".
Io che sono malata di CANCRO, ho già dato disposizioni a Giggino a proposito del mio funerale...
Niente fiori, ad esempio, ritengo siano soldi buttati nel cesso...
Ovviamente, spero di morire io prima di tutti i membri della mia famiglia, essendo malata...
Con questo non voglio dire che questo succederà presto!
ANZI!
Stò lottando ferocemente contro il CANCRO!
Ma non voglio che la MORTE mi colga impreparata...
Ho deciso anche il look da adottare quel giorno....
Badate che non sono scema o delirante!
Ci sono troppi tabù riguardo alla MORTE...
Pensare che è l'unica cosa certa della nostra vita!
Giggino mi ha promesso (ed adesso è anche SCRITTO e non può più tirarsi indietro) che dopo la cerimonia, dal momento che io andrò a farmi cremare, inviterà tutti i parenti ed amici che ne hanno voglia, a casa nostra a festeggiare la fine delle mie tribolazioni terrene, con una bella mangiata di gnocchi di pesce (o, in altrenativa, testaroli al pesto)!
Qualcuno potrà anche frignare, così per darsi un contegno..
Ma preferirei che si ridesse, al mio funerale.
Ci sto lavorando...
Vorrei preparare io la "predica"..
Un pò stupidotta, con qualche aneddoto e magari una barzelletta...
Ma non so se il prete sarà d'accordo...
Mah
1 commento:
leggerti mi fa sempre riflettere...
vorrei avere la tua consapevolezza delle cose
simona
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