Io, semisema...
Giggino semiciucco..
C’è un giorno all’anno che Giggino attende con particolare ANSIA, cosa che mai succede a dire il vero, vista la sua famosa "CALMA" e tale giorno è il PRIMO MAGGIO!
C’è al suo paesello, MONTEREGGIO della LUNIGIANA, nà tradizione che si tramanda di padre in figlio, da molti molti anni e che chiama CANTAMAGGIO.
Giggino ci tiene in modo particolare a presenziare..
Stà festa consiste nell’andare di casa in casa, di famiglia in famiglia, a cantare, accompagnati solitamente dalla fisarmonica (vi partecipano solo uomini, qualche donna s’imbuca sempre e l’ho fatto pure io ma me ne pento…mi guardavano storta; ai Casoni nà volta nevicava e mi sono ghiacciata e smarronata assai…) nà filastrocca beneaugurante, che festeggia l’arrivo con il primo maggio, della primavera.
Ed ogni famiglia di Parana (al mattino) e di Montereggio (al pomeriggio) lo sa, ed aspetta i Maggianti per offrire loro e da bere e da mangiare…
Sicchè i Maggianti, cominciano a mangiare ed a bere alle sette della mattina, e finiscono, ovviamente mezzi ciucchi, (o del tutto ciucchi) a sera inoltrata.
Qualcuno si perde per strada, com'è successo una volta a Carlo, mitico ragazzo che adesso ha messo la testa a posto, visto che è diventato padre di due magnifiche creature.
Ed allora sbevazza di me...almeno credo.
Trattasi pertanto dell’apoteosi delle sbevazzate e delle magnate!
Le padrone di casa si sbizzarriscono e fanno a gara a chi cucina meglio!
Giggino ha fatto colazione a Parana, con le frittelle di baccalà, alle sette e mezzo del mattino!
Torte d’erbe, frittelle, formaggi, vini, salumi…un tripudio di calorie, colesterolo e trigliceridi!
Per nà volta all’anno veramente si esagera!
E ‘fan culo le diete, la cirrosi epatica, le arterie intasate, le indigestioni, il prolasso della valvola mitrale, la cellulite, la prova costume ed il transito intestinale!
Ho mangiato nà torta di porri e patate, fatta da mia suocera Miranda, che era una vera delizia, una cosa esagerata: le è riuscita così bene, ma così bene, che sarei voluta morire con una fetta in bocca e Giggino che mi tiene la manina…
E poi ho mangiato nà torta di cioccolata, fatta da una gentil signora francese…nà specie di incrocio tra nà torta e nà mousse…
La francese ci ha dato pure la ricetta...
Poveretta, cercava di spiegare a me, che non ho mai fatto nà torta in vita mia e, veramente neanche nà frittata, come si fa…a dire il vero, la cosa mi interessa molto...
rimango sempre incantata dalla PROVA DEL CUOCO....
Diodellamadonna, cosa tirano fuori da quattro uova ed un pò di farina!
Insomma, essendo un'emerita ignorante in materia, la guardo spesso ed intanto imparo almeno la teoria...
Per la torta di cioccolata, vista la necessità di interagire con degli arnesi elettrici che amalgamano la pasta, penso aspetterò (se ci arrivo, ovvio) il prossimo periodo che decideremo di imbiancare la cucina...
Ricordo che una volta stavo sheccherando un bevarazzo al cioccolato per dimagrire, con un oggetto di plastica inanimato, e mi è esploso letteralmente dalle mani!
La cioccolata, al tempo, si era spampanata ovunque, sulle pareti, sul soffitto, su di me e su mia madre...
Da allora non mi sono più avvicinata, se non per mangiarla, alla cioccolata in polvere ed affini...
Poi, appena sposati, avevo messo in ammollo il ROBOT, quell’arnese che frullava, amalgamava ecc., però l’ho messo in ammollo compresa la spina elettrica e Giggino si era un tantino risentito... Poi ho capito che le parti elettriche non vanno messe in ammollo, ed allora non l'ho più fatto! Mica sono scema! Se sbaglio, poi imparo!
Poi, fortunatamente, per la torta al cioccolato della signora francese, è intervenuto Giggino che ha preso appunti…vedremo se un giorno cercherà di rifarla…sempre che si ricordi dove ha messo tali appunti…..(pare tra le pagine del suo TEX).
Mah!
Io non ho bevuto…sono troppo astemia….
Poi il vino mi fa andare in orbita e magari si incontra con gli STUPEFACENTI (Ossicodone) che prendo per il dolore, e fa un po’ di casino…
Così mi sono trattenuta, ma non ho fatto fatica a dire il vero (mica c’era il Malvasia delle Lipari, solo vini toscani che non conosco).
Comunque, il tempo ci ha regalato un fine settimana splendido!
Ce lo meritavamo tutti, ma Giggino ed io penso in particolare, poiché mancavamo all’appuntamento (causa CANCRO e disgrazie varie) da oltre due anni…
Vorrei puntualizzare che, quelli che fanno le previsioni del tempo, come al solito, non ci hanno preso per nulla! E questo a riprova che è ancora in auge il famoso proverbio veneto “Tempo, cul e siori, i fà quel che vol lori!”.
Mancavano solo la mia amica Citro e la Mary, trattenute a casa dal lavoro e da chissà cos’altro..
Peccato perché c’era anche Crì e la Maura, ancora mezze ciucche dal giro fatto in Sicilia a sbevazzare (con la scusa che sono “sommelier”, vanno a scrocco in ognilluogo, beate loro ed i loro compagni, stì remengoni…).
La prima volta che mi diverto VERAMENTE al Cantamaggio…
Forse perché mi sento come una “resuscitata”…..
Baciata dalla fortuna di poter camminare ancora, nonostante il CANCRO e la lesione alla spina dorsale…
Ed il giorno dopo, per “penitenza” Gigginio mi ha portato in Versilia, a Viareggio a passeggiare..
Eccezion fatta per un mezzoretta di pianto disperato seguito da riposo in macchina e dose di ossicodone entrata presto in orbita (mi sono ripresa “miracolosamente” e poi ho pure fatto shopping! Giggino si era spaventato un po’, perché stavo così male, ma così male, che non ho neanche visitato il grande mercato di Viareggio e non sono entrata nel mio negozio preferito di oggetti etnici che si trova lì vicino!).
Mezz’ora sdraiata sul sedile della macchina finchè Giggino leggeva il Vernacoliere e poi, ho sentito la vita rientrare nelle mie vene!
Il dolore che si allontanava… la vita che mi chiamava, di nuovo! Resuscitata come Lazzaro…
L’Ossicodone sarà pure uno stupefacente e pertanto va preso sotto stretto controllo medico, ma cari ragazzi, “NDÒ CAZZO ANDREI, IO, CON LA MIA LESIONE ALLA SPINA DORSALE, SENZA STÒ FARMACO?”.
Ho fatto oltre trecento iniezioni di Toradol, poi Contramal, poi Coefferalgan ed il dolore non passava mai…
Il dolore fisico ti annebbia il cervello…diventi cattiva, vedi tutto distorto, ti strapperesti l’anima, strangoleresti il gatto…
Ma allora, cari medici di famiglia e non, ma che cazzo ci vuole a sdoganare stì farmaci, e non solo per i malati oncologici, ma anche per quelli che soffrono di un dolore cronico che gli rovina l’esistenza!
Sapete cosa me ne può fregare, a me, se mi dovessi “assuefare” all’uso dell’Ossicodone?
Io ne prendo 40 + 40 milligrammi ogni 12 ore. Si po’ arrivare sino ad 80.
Non ho alcun effetto collaterale, se non quello che mi sento talmente bene da dimenticare di avere una grave lesione alla spina dorsale, e pertanto mi devo fare un appunto…
Mi sono letteralmente massacrata il culo con iniezioni di ogni tipo, non dormivo, avevo lo stomaco distrutto, tutta la lingua tagliata....
Adesso non ho nessun effetto collaterale!
Lo so cosa pensate!
Ma chi mi conosce sa: ero scemolotta anche prima!
Nasco scemolotta.
E, me ne sbatto.
Anzi, ne vado fiera!
Sono una DROGATA?
Perché, sotto controllo medico, prendo uno STUPEFACENTE?
Cari ragazzi, francamente “me ne sbatto”!
Io voglio VIVERE decorosamente.
Non mi importa QUANTO, ma come.
Possibile che ci siano ancora così tanti pregiudizi e così tanta ignoranza sull’uso della morfina e di altri stupefacenti?
E’ ora di finirla! BASTA!
Se avete DOLORE, dovete ESIGERE un adeguato antidolorifico.
Avete DOLORE e non volete bere dei farmaci perché avete paura?
Scusate, cari ragazzi, se io non credo abbiate stò gran male!
Bevete pure n’aspirina, se vi passa…..
O nà bottiglia di aloe condita con i fiori di bach!
Ma no scassate le palle a chi è costretto ad usare farmaci dello stesso tipo di quelli che uso io.
E se il vostro medico storce il naso, DENUNCIATELO!
Si tratta di “omissione di soccorso”, a mio avviso (e non solo mio, credo).
Ringrazio il CANTAMAGGIO di esistere e sono contenta che ci siano ancora ragazzi che non si vergognano di portare avanti antiche tradizioni popolari!
Allego delle foto SIGNIFICATIVE in tal senso….
Un bacio solare ed ossicodonico a tutti….
Anna
Ps: mitica fu quella volta ai Casoni erano tutti senza nà gamba!
Mi spiego:
In una fattoria dispersa tra i monti, c’era il padrone, contadino, senza una gamba…
Ed il suo cane, pure…
Infortunio sul lavoro, capita usando il trattore e la trebbiatrice…
Stessa gamba…
Sinistra mi pare….
Poi ricordo che, in un’altra piccola casa, sempre nello stesso paesino arroccato tra i monti della Lunigiana, i Maggianti cantarono la solita filastrocca beneaugurante al padrone che, purtroppo, era su una sedia a rotelle ed aveva anche lui una gamba sola……
Anche il suo gatto aveva una gamba sola…..
Era il paese più “con una sola gamba” che avessi mai visto!
Quando ci allontanammo da questa piccola casetta, ricordo ancora con sgomento le parole che disse Carlo al padrone commosso, che sostava nel suo giardinetto sulla sedia a rotelle e con la moglie a fianco: “Mi raccomando….in gamba!”.
Mio malgrado, risi di gusto, ed ancora se ci ripenso……
Mica Carlo aveva fatto la battuta…
Gli era venuta così….spontaneamente…
Nà volta tanto mi ha rubato la scena…
Foto di orchidee by Giggino (vietata la riproduzione, vi spacca il c..o)
Le tre grazie: Crì, io e Maura
Forse per la lapide....
BUONE FESTE
5 anni fa
4 commenti:
Sei splendida, sotto tutti i punti di vista....
continua per favore a dare senso alla vita di chi ti conosce di persona o in rete....
Un bacione a te e gigi..
PS= anch'io, dopo 16 anni, amo ogna sempre di più.....
Anna...quando si arriva a conoscere persone come te...Maddy e altri tuoi cari amici....beh..allora sono contenta di vivere...Mi metto spesso in un angolino e vi leggo e debbo dire che mi riempite il cuore! Ti adoro!!!!Un abbraccio a te e anche alla dolcissima Maddy che ti viene a trovare!
Ps:..ma quando fai un libro...!?Sei UNICA!!!! TVB!!!!!!!Lalla
..dimenticavo...le foto sono splendide!!!! :-))
Ciao Anna,belle queste feste,
mangiare bere in compania,ogni tanto fa bene.Percaso il farmaco
che citi ossicodone fara'bene
anche per il mio mal di pancia,
sentire i medici secondo loro ho'
niente,pero'io è 2 anni che me lo
porto dietro..
Ciao simpaticona,
nonna Gianna
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