19 LUGLIO 2007: esco al mattino con la mia sup-macchinetta rossa e nera (con le portiere che scorrono lateralmente e che suscitano ancora stupore e semi-paralisi facciale a qualche persona non ancora abituata a sì tanta tecnologia) ed il perizoma.
Alla sera rientro, mi siedo e mi si spacca l’osso sacro, sedendomi sulla sedia da giardino di mio papà Lorenzo.
Da quel momento per sei mesi, non riesco più ad alzarmi ed andare ad espletare i cosiddetti “bisogni fisiologici” in bagno e pertanto sono costretta, mio malgrado, ad espletarli (cioè a FARLA) nella padella. (da qui il titolo, appunto)
Così, all’improvviso, senza alcun segno premonitore, da un giorno all’altro.
In effetti, ripensandoci, c’erano stati svariati segni premonitori, ma se non se ne sono accorti i medici, dovevo accorgermene io?
19 LUGLIO 2008: ad un anno di distanza, alla facciazza del Plasmocitoma sul sacro, del Mieloma di significato incerto, della padella, del pannolone, del cimitero, della casa di cura e delle badanti slo-vacche, sono andata a festeggiare l’anniversario dell’evento, con le mie amiche ed amici, a Vernazza, 5 terre, magari un tantino “sbindà”, ma col perizoma!!!!!
Alla facciazza DEL CANCRO E DI CHI SE LO E’ INVENTATO!!!!!!!!!
Ps: VERAMENTE, mi domando altresì “MA CHI CAZZO SI E’ INVENTATO IL PERIZOMA PER LE DONNE, CHE VA’ COSI’ TANTO DI MODA, DA SPINGERE AD USARLO ANCHE QUELLE CHE HANNO IL CULO A DAMIGIANA OD IL CULO CADENTE, COME LE STELLE LA NOTTE DI SAN LORENZO?”
Perché, diciamocelo, sarà anche sexy e stimolante vedere un bel sedere sodo giovane ed a mandolino col perizoma, ma non mi venite a dire che, IL PERIZOMA, risulta comodo e confortevole.
E’ un filo fastidioso (definito dalla Litizzetto, a ragion veduta, una sorta di filo interdentale), a volte tagliente inserito tra le chiappe. MOOOOOLTO molesto, quasi come quando hai le emorroidi infiammate!
VIVA I MUTANDONI COMODI!
Specialmente per quelle che, come la sottoscritta, hanno inesorabilmente perso la lotta contro il cedimento strutturale dell’organo in oggetto.
Mi ha confermato l’ematologo che, per il “collasso” ed “appiattimento” del mio deretano, la scienza nulla può fare! (a meno che non mi faccia una protesi al silicone dello stesso tipo di quella usata per ingrandire le tette, ma francamente, ho altre priorità nella vita (tipo, cercare di camminare, combattere il dolore fisico, farmi dare la pensione di invalidità, evitare il formarsi delle piaghe da decubito ecc. ecc.)
Mi accontenterò di quello che la scienza può fare per il Mieloma!
E ‘fan culo al perizoma!
Olè
PsPs: mi è venuta in mente anche un'altra cosa. Io mi ritengo di larghissime vedute ma vi assicuro che trovo molto "pulp" per non dire altro, vedere la mutanda che trasborda dai pantaloni a vita bassa. Sarà anche la moda, ma tutti ste mudande e stì principi di sfinteri anali, anche se appartenenti a sodi culi giovani, per non parlare delle “petarre” (cavallo basso in veronese andante) esibite dai ragazzi, non mi sembrano tanto "di classe", anche se avanza fuori l’elastico griffato "dolce e gabbana".
La moda è una cosa. Ritengo invece che il buon gusto sia tutta un'altra cosa.
Poi, chiaramente, PARLO SOLO PER INVIDIA E NE SONO BEN CONSCIA, perchè io non ho più l'età per mostrare né la mutanda né lo sfintere anale!
Ma questa, purtroppo, è tutta un'altra storia…….
BUONE FESTE
5 anni fa
2 commenti:
Ciao, non sono pratico di perizoma, ma di Vernazza si! ci sono stato, è bellissimo come anche Manarola.....Hai fatto benissimo ad accantonare i problemi per una serata in allegria con gli Amici è l'atteggiamento giusto per vincere le dure sfide, che ci impone la cattiva sorte.......vedrai che vincerai! Buona Serata
In effetti le 5 terre sono meravigliose! Devo dire però che sono un tantino incazzata perchè, una persona disabile, non è certo agevolata nelle visite. Io ancora cammino ma ho osservato, per la prima volta con occhi diversi, le barriere architettoniche. Pensa che il trenino che collega le 5 terre, ha un gradino per salire che sarà minimo 40 cm! E pensa che l'ascensore per collegare il piano interrato con quello terra, alla stazione di La Spezia, ovviamente usufruibile non solo dai diversamente abili, ma magari anche dai poveri vecchi un tantino sbindati, funziona solo fino alle ore 22! Della serie, state male, avete una gamba rotta, non riuscite a camminare? Dopo le 22, è meglio che stiate a casa!
Ciao Adamus....
La vita è dura....
Ma vale sempre la pena...
E poi quando mi incazzo, mi piaccio di più di quando mi lagno e frigno!
Baci anna
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