Sono diverse da quelle pasquali.
Più grosse e più tonde.
Innanzitutto perché maturano dopo l’estate, quando si presenta davanti un lungo freddo e nebbioso inverno.
Sono anche più dure.
Potrebbero essere usate come “armi improprie” da stracazzare dietro, ad esempio, a quello che mi ha suonato il campanello stamattina alle otto.
E’ che il Natale mi mette sempre di buonumore.
Quest’anno poi!
Con tutti quelli che “serenamente si sono spenti”, risparmio un casino di regali!
E basta con sta storia del presepe, le pecorelle, il pandoro, la stella di natale, il mandorlato, il tacchino ripieno, le gite sulla neve, il vino caldo, lo spumante e tutto sto ROSSO intorno!
Che io quest’anno mi sento un toro!
Quindi se vedo qualcuno che mi si para davanti indossando qualcosa di rosso, che fa tanto “festa” e “felicità” e “focolare domestico”, potrei anche non rispondere delle mie azioni, e sferrare qualche incornata (pensavo che la parola “incornata” me la fossi inventata io e già mi sentivo una pioniera come la De Filippi che ha coniato una nuova parola e cioè “tronisti”. Invece esiste già! Sono sempre in ritardo! Dio che palle!).
Insomma, niente rosso e niente palle per l’albero di Natale.
Bastano quelle mie.
Il pandoro se lo possono infilare in quel posto, se ci passa.
Il primo babbo natale che vedo appeso ad una facciata, lo centro con i cachi duri che ho in cantina, così finalmente si maturano.
Quest’anno è bisestile.
C’è la recessione.
Il PIL è in calo consistente.
La ricerca è ferma.
E se la ricerca è ferma, chi è che cerca di salvare gli sfigati come me?
Ma chissenefrega dei malati di tutto il mondo, degli sfigati, dei disoccupati, delle donne in menopausa, di mia nonna in carriola!
Basta poco a divertirsi a natale!
Un albero, quattro palle, un pandoro e dù petardi!
Dove li volete infilare, non c’è che l’imbarazzo…..
Io un mezza idea ce l’ho già!
Alla prossima
Ps: domani vada in Ospedale.
E se mi vestissi di rosso, pensate potrei sollevare il morale ai miei compagni di “corso per la sopravvivenza nonostante le palesi avversità”?
Mi sa che ci vuole una canna, forse anche due…
O un litro di rosso, “de quel bon!”
Altro che balle….
BUONE FESTE
5 anni fa
1 commento:
serena giornata
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