Domani giornata di controlli mensili in ematologia.
Come sempre tornerò in stato comatoso.
Vedere tutte ste persone che stanno più male di me, magari giovani, senza capelli, senza fiato, gialli o con lo sguardo perso...
e vedere i parenti agitati..
leggere la paura e l'ansia nei loro occhi...
sentire l'odore del disinfettante e vedere le infermiere che corrono avanti e indietro con provette, siringhe, cercando di sorridere..
come sono belle le infermiere del policlinico!
sorridono spesso, cercando al contempo con fermezza di fare il loro lavoro..
ci sono poche poltrone, in DH..
qualcuno ha fatto stendere il congiunto sulle sedie, dopo avere steso una coperta.
Sono piccole grandi mancanze, di una sanità che è piena di buchi (peggio del mio sacro!) e che non distribuisce in modo razionale le risorse...
ed il Primario soffre...
lo so, perché si arrabbia quando vede gente in corridoio che annaspa...
il reparto dovrebbe essere isolato, tante persone sono immunodepresse e rischiano di contrarre infezioni..
invece ci tocca sostare in un corridoio di passaggio, dove transitano persone e quindi microbi....
ogni volta che vado per i controlli, torno a casa distrutta..
non per me..
non per la paura dei miei esami del sangue..
per la paura che facciano schifo e che la malattia sia ripartita alla grande!
No...
Torno a casa DESOLATA nel vedere quanta gente malata c'è...
Mi ci vuole un po' di tempo per ritrovare me stessa e il coraggio e la grinta...
Di solito vado a fare un giro in un vicino centro commerciale..
per ritrovare quella leggerezza necessaria a combattere..
perchè non si possono trovare delle risposte....
anch'io verrei sollevare certe persone, come dice la canzone di Elisa...
anch'io mi domando sempre “cosa siamo venuti a fare”..
La risposta non la trovo nemmeno al Galassia...
ma li c'è pieno di gente che ride....
e, a volte, bisogna sentirsi un po' idioti per andare avanti...
Un bacio....idiota...a tutti!
ps: non è vero che non me frega niente dei miei esami...
è che volevo fare la figura dell'altruista..
a dire il vero mi interessa di non stare male, di non avere dolori...
e degli esami...
chi se ne sbatte!
psps: ovviamente, quando morirò niente fiori, niente cassa in legno pregiato (mi piacerebbero 4 maniglie avvitate ma non si può) niente necrologio sul giornale..ma una bella poltrona in ematologia...magari rossa, che fa più allegria!
BUONE FESTE
5 anni fa
1 commento:
Non mi meraviglia che nessuno abbia commentato il tuo post. chi non entra nella fossa dei leoni, non può capire, e non ha parole. Io ne avrei tante. Per la mia dipartita vorrei soltanto che suonassero la Lacrimosa di Mozart, che mi ha fatto amare mio figlio che suona il piano...il resto é superfluo.
Ti saluto
Lilly
Posta un commento