Vorrei potere fare dei progetti per il futuro.
Vorrei arrivare a settant’ anni ed andare al parco a dare da mangiare ai piccioni.
Vorrei rilassarmi e non essere sempre in tensione.
Il cancro è fermo.
Sono due anni che non si muove.
Forse lo abbiamo stufato con le cure.
Forse i miei linfociti impazziti sono rinsaviti.
Si sono consultati con i globuli bianchi e con quelli rossi.
Si saranno domandati: “Ma perché?”.
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Ed è quello che mi sono sempre domandata io, da quando ho appreso di avere il MIELOMA MULTIPLO.
Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?
Ho anche smesso di fumare vent’anni fa!
Non ho mai bevuto.
Sono sempre perennemente a dieta.
Pochi grassi e tanta verdura, dell’orto, senza concimi chimici.
Ecco!
Poca attività fisica!
Che sia per quello?
Lo sapevo!
Dovevo iscrivermi al corso di karatè!
Al limite a quello di nuoto.
Di salsa meringhe.
O correre.
Correre lontano.
Correre, correre, lontano lontano.
Lontano dai linfociti impazziti!
Se correvo mica mi prendevano.
Sti stronzi.
Mah!
BUONE FESTE
5 anni fa
5 commenti:
Forza Anna!!!Va' tutto bene...e ne sono strafelice,continua così!!:-)Un'abbracciatona gigante!♥
....tieni duro....non mollare....
in tutto questo tempo sei diventata forte (dentro) forse anche senza che tu te ne sia resa conto...la sofferenza e il dolore fa crescere il cuore....un abbraccio
Ciao Anna..anch'io vorrei che mio cognato Beppe fosse ancora vivo.. purtroppo martedi 20 ottobre è morto!
Buona domenica.
Caro Adamus....ad un certo punto bisogna che i parenti si rassegnino e ci lascino andare.
Anche alla sofferenza esiste un limite.
Anche mio fratello Ciorci è morto a causa di un cancro e ce l'ha messa tutta.....ma alla fine ha detto BASTA!
Lasciateci andare...non siate egoisti...Beppe sono sicura che adesso ha trovato la pace.
Quando me ne andrò io, sono già d'accordo con Giggino che faccia una festa..
perchè comunque ho finito di soffrire....
e se credi al paradiso...
beato te..e beato lui...
Un bacio
Ciao Anna. Ho letto la tua storia sull'Arcobaleno. La tua storia è quella di mio fratello, che per 17 anni ha convissuto con una gammopatia monoclonale senza che nessuno gli dicesse che cosa significava (il suo medico lo mandava periodicamente a fare la risonanza alla testa ed annuali controlli ematologici, tranquillizzandolo perchè "ci sono migliaia di persone che hanno queste alterazioni che non sfociano in niente"). Poi io mi ammalo di leucemia, lui viene tipizzato per un eventuale trapianto a mio favore, ma non è compatibile, ed i controlli pertanto si fermano. inizia a soffrire di dolori, che non aveva mai avuto fino ad adesso. Io faccio l'iter delle chemio, la raccolta delle staminali ed il trapianto. Dopo 4 giorni dal trapianto mi arriva una telefonata che mio fratello è ricoverato nel mio stesso ospedale, al piano di sotto, perchè si è manifestato il mieloma multiplo. Chemio, radio, 2 trapianti, ecc.ecc., adesso siamo qui a controllare io i suoi esami, lui i miei, e così.......... Ma il mondo è più bello di prima, lui ha un nipotino meraviglioso, ed io diventerò nonna a marzo prossimo: cosa si vuole di più? Ci è stata regalata una seconda vita,bellissima, DOBBIAMO assaporarla al massimo, perchè prima tante cose ci sfuggivano, non si riusciva a valutarle appieno... Non ti sembra?
Ti faccio tutti gli auguri del mondo, e spero di poter scambiare qualche pensiero con te. Ti saluto caramente. D.
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