Cari Amici vicini e lontani....FINALMENTE mi è tornata la voglia e la forza per tornare a scrivere sul mio blog!
E' che non avevo proprio le risorse necessarie per scrivere.
E poi non mi andava di “frignare” pubblicamente!
E' stato un lungo percorso quello che mi ha portato, finalmente, al TRAPIANTO AUTOLOGO di midollo, ovvero all'auto- trapianto delle cellule staminali (le mie, ovviamente) raccolte nel giugno scorso e reimpiantatemi il 20 luglio.
Se qualcuno volesse informazioni dettagliate sull'argomento può scrivermi una mail e sarò lieta di
metterlo al corrente su tutti i dettagli.
Non è stata una passeggiata, solo quello posso dirvi, ed ora sono in attesa di sapere se sarà necessario farne un altro.
Sto abbastanza bene, anche se sono ancora completamente pelata e costretta ad indossare un busto ortopedico per camminare e, nel caso debba fare dei lunghi tragitti, usare la sedia a rotelle.
Detta così sembro proprio un vecchio cesso da potare in discarica, ma vi farò vedere che si può vivere decentemente anche senza un pelo in testa (metterò delle foto quando ritroverò il cavo della digitale) e con sei vertebre della santissima spina dorsale, mangiate, dal quella a dir poco fetente della mia malattia del menga (MIELOMA MULTIPLO).
Girare con la sedia a rotelle ha i suoi vantaggi, per esempio quasi tutti ti sorridono con aria di compatimento, e puoi approfittarne per farti fare degli sconti o passare davanti a tutti quando sei in coda alla cassa del supermercato.
Inoltre, ti senti ringiovanita, quando puoi buttarti a manetta giù per lo scivolo del Policlinico!
Invece, essere pelata, ha il vantaggio che non devi farti la piega, fare la tintura, te ne sbatti se fuori c'è umido perché non ti si possono increspare i capelli come na pecora e, se vi procurate un tot di parrucche come le ho io, potete cambiare look a seconda di come vi gira!
Questa estate calda, era tecnicamente impossibile usare la parrucca senza sudare a iosa, pertanto ho usato quasi sempre i cappelli, il modello classico “panama” copre tutta la zucca e non si intravede il cranio.
Ma sono anche uscita senza niente in testa, sfidando gli sguardi di tutti i conoscenti che restavano a bocca aperta!
Devo dire che avevo paura di spaventare i bimbi, ma loro si sono dimostrati più disinvolti degli adulti.
Il figlio di sei anni di una mia cara amica, ad esempio, prima mi ha vista completamente calva e mi ha sorriso senza commentare nulla e , dopo un'oretta, quando mi ha rivista con la parrucca, mi ha semplicemente bisbigliato ad un orecchio di essere meravigliato per la veloce ricrescita!
Perdere i capelli è una cosa traumatica...lo so che “dopo ricrescono” lo sappiamo tutti, ma sono molto contenta che Umberto Veronesi, stia studiando delle chemio, che non abbiano questo mortificante effetto collaterale.
Ovviamente non tutte le chemioterapie fanno perdere i capelli, perché ogni chemio è diversa dall'altra a seconda della patologia.
Inoltre anche il nostro organismo è diverso, pertanto ci sono persone che li perdono ed altre no!
Io avevo acquistato “la parrucca” ancora nel 2007 (i capelli li ho persi nel 2012) e l'avevo pagata na cifra, è stata fatta su misura, identica nel colore e nel taglio ai miei capelli veri.
Inoltre ero immobilizzata a letto e non potevo girare per negozi.
Dai famosi “cinesi” ci sono oggi parrucche di tutte le forme in vendita a diciannove euro, e devo dire sono anche fatte benino.
Ovviamente se gli altri peli cadono...non frega niente a nessuno...anzi!
L'ennesima lezione che ho tratto da quest'ultimo anno di merda (non sempre e non tutto) è che bisogna godersi la vita finché si può!
Con questo non è che voglio dire che tutti dovremmo sempre andare in vacanza.....ma magari accontentarci di quello che abbiamo, cercare di migliorare la qualità della nostra vita, fermarci un attimo e respirare a pieni polmoni l'aria, passeggiare invece di stare rintanati in casa davanti alla televisione, mandare qualcuno a 'fan culo quando ne sentiamo il bisogno, baciare spesso le persone care che ci stanno intorno e coccolare i nostri amici animali che non aspettano altro!
Giovedì Giggino ed io partiamo per Montereggio e spero di trascorrere qualche giornata rilassante in sua compagnia, lontana da ospedali e rompimenti di marroni.
Mi spiace solo che non potrò andar per funghi, ma credo che sulla sedia a rotelle sia difficoltoso arrampicarsi per i sentieri del monti pullulanti di castagni...a meno che non convinca Giggino a portarmi a spalle, a mo di zaino...
Mi accontenterò di aspettarlo al ritorno, sperando che abbia il cesto pieno di porcini, che sono buoni sia nel risotto, sia impanati freschi!
Alla prossima!
Ps: Non vi ho più aggiornato sulla mia famiglia di felini! Chicca, la nera non si lascia più coccolare da me, perchè le ho messo le gocce anti-acari nelle orecchie! (la prossima volta le farò mettere a Giggino). Ogni volta che mi avvicino si ritrae con gli occhi assatanati che neanche l'esorcista....
Cettina ha concluso la sua carriera di mamma, sfornando a giugno altri 5 micetti, uno più rosso dell'altro, tutti sistemati presso famiglie volonterose...
Leoncino (figlio rosso di Cettina) è stato anche il padre della sua ultima covata. Un incesto che ci ha preso di sorpresa a me e a Giggino, convinti di avere scampato l'ennesima gravidanza, tenendo lontano il povero Maggiolino (figlio della Chicca ma di padre ignoto).
Adesso anche Leoncino è stato sterilizzato....e mi piange ancore il cuore dal rimorso!